lunedì 30 agosto 2010

Dai Beppe!!!


Dopo che il mio caro amico e compagno di pedalate Beppe mi ha firmato la liberatoria e dato il suo consenso, posso finalmente pubblicare questo piccolo omaggio che ho voluto dedicargli.
Instancabile e fedelissimo, grande socializzatore dalla battuta sempre pronta, il mio "metronomo" in salita grazie al quale ho conquistato per la prima volta la Maddalena...
Ora che la festa è finita non vedo l'ora di pedalare di nuovo al tuo fianco :-)

MITICO GATTONE!!!

domenica 29 agosto 2010

Report 2010/56

Stamattina al risveglio apro le finestre e c'è subito una brutta sorpresa: una lievissima pioggerella e tutto bagnato in terra.
Mando un po' di sms hai miei soci di pedalate e finalmente giunge una bella notizia: Ezio mi dice che verso Brescia non ha piovuto, probabilmente ha piovuto solo a Manerbio, percui mi preparo veloce e poco prima delle 8 sono puntale all'appuntamento con Omar (la locomotiva umana) che si mette a tirare subito come un matto.
Arriviamo a San Zeno in largo anticipo per l'appuntamento con Ezio e Tiziano, ci beviamo un caffè nell'attesa e quando arrivano ripartiamo.
Ai piedi della Maddalena ci aspetta Mario, finalmente tornato dalle ferie, e conosciamo anche un nuovo amico del forum, Maurizio, che nonostante l'età darà prova di una condizione invidiabile.La scalata la effettuiamo in tranquillità, Omar ha le gambe che scalpitano e parte in solitaria, mentre io la affronto in scioltezza chiaccherando con Ezio e Maurizio.
Arriviamo in cima e ci riposiamo un po', dopo la calura di questi giorni oggi faceva piuttosto freschino in vetta; Ezio e Tiziano che sono un po' di fretta ci salutano e partono subito, noi invece aspettiamo ancora un poco e durante la discesa abbiamo lo spiacevole inconveniente di venire rallentati da un autobus che scende.
Mi fermo addirittura due volte per lasciarlo andare avanti un po', finché stufo di respirare i suoi gas di scarico mi lancio in un folle sorpasso e finalmente mi godo gli ultimi kilometri di discesa.
Al distributore salutiamo anche Mario e Maurizio, ci dirigiamo verso casa e poco fuori Brescia incontriamo anche Roberto (un amico della Flam) che ci aspettava per farci compagnia nel ritorno.
I ragazzi tirano come maledetti, arriviamo a Bagnolo in un baleno e salutiamo Omar che devia verso casa; gli ultimi kilometri finalmente rifiato un po' e chiaccherando con Roberto arrivo a casa giusto in tempo per l'aperitivo :-)
Solo una settantina di kilometri oggi, ma pedalare ancora con i miei compagni di avventure ha compensato il kilometraggio limitato... meno male che siete tornati!!!

giovedì 26 agosto 2010

Report 2010/55

Dopo le mie innumerevoli invocazioni affinché i miei amati compagni di scorribande tornassero dalle ferie finalmente ci siamo: stamattina piccolo ritrovo per affrontare la salita di Serle dal versante di Botticino.
La sveglia suona prestissimo ed alle 6,30 sono già per strada che mi dirigo a Leno per incontrare Ermes.
Passando prima da Ghedi e poi da Castendolo, raggiungiamo Virle tra una chiacchiera e l'altra senza quasi accorgercene.
Al ritrovo sono presenti Johnni ed Ezio (con il quale pedalo per la prima volta); partiamo subito ed in un attimo siamo a Botticino.
La salita nonostante il caldo la affronto abbastanza bene scortato dall'indistruttibile Johnni, che in cima propone una piccola variante per raggiungere l'altopiano di Cariadeghe.
Quest'ultimo tratto di salita presenta delle rampette piuttosto dure, ma per fortuna non è molto lungo ed arriviamo in cima felici ed un po' stremati dalla fatica.
Facciamo due chiacchiere con dei simpatici cacciatori di funghi e lungo la discesa ci fermiamo per la classica pausa caffè.
La discesa nonostante sia una delle mie preferite non è delle più felici: molto traffico e rimango pure bloccato da un camion che rallenta la discesa a me ed il buon Ezio che eravamo rimasti un poco attardati.
Tirati dalla locomotiva Johnni raggiungiamo Virle in men che non si dica, foto di rito, saluti ed in compagnia di Ermes ritorno a casa lungo la strada fatta all'andata appena in tempo per farmi una doccia e scappare a lavoro.Totale della giornata 100 km e quasi 1000 mt di dislivello, ma la cosa che mi rende più felice è quella di essere finalmente tornato a pedalare in compagnia... le uscite in solitaria di agosto mi avevano veramente stufato!!!
Un ringraziamento caloroso ad Ermes (immancabile, colui che ha dato origine al tutto), Johnni (un vero Caterpillar, le sue tirate mi fanno sempre venire quella malsana voglia di spingere a fondo... almeno fino a quando riesco a stargli dietro!!!) e ad Ezio (che sono contentissimo di aver finalmente conosciuto e che devo anche ringraziare per i favolosi Fruttini di cui mi ha fatto omaggio)...
E' sempre un piacere ed un onore pedalare accanto a voi!!!

martedì 24 agosto 2010

Castello di Serle, da Nuvolento (BS)

Una delle salite più regolari che abbia mai affrontato: in qualche tratto potrà tirare un pò di più e in altri spianare un poco, ma il 7% è la pendenza che vedrete segnata sul vostro ciclocomputer per la maggior parte della scalata.
L'ascesa a Castello comincia nel centro di Nuvolento e, attraversando numerose piccole frazioni, raggiungeremo il bivio per Castello e Botticino, indicazioni che seguiremo.
Da qui poco meno di un km alle solite pendenze ci porta allo scollinamento vero e proprio e, successivamente, ci mancherà solo un falsopiano di poco più di 2 km per raggiungere la piazzetta di Castello dove si trova anche una fontanella d'acqua per rinfrescarsi.
Nel caso si decidesse di scendere da qui verso Botticino per tornare in città, consiglio a tutti un poco di prudenza lungo la discesa a causa dell'asfalto molto rovinato.


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San Giuseppe, da Mompiano (BS)

La salita comincia a Mompiano e nei primi 500mt ci mostra subito un assaggio di quello che ci si presenterà dopo con una rampetta con pendenze intorno al 10%.
Dopo un tratto pedalabile poco dopo il primo kilometro comincia il tratto più impegnativo: un km circa con pendenze sempre intorno al 10%.
Dopo lo scollinamento un breve falsopiano ci porterà all'entrata del ristorante "Castello Malvezzi" ed alla ripida discesa verso Nave, purtroppo spesso chiusa o in pessime condizioni.


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domenica 22 agosto 2010

Report 2010/54

Stamattina la sveglia suona presto, ma la stanchezza e fiacchezza dovute a queste ultime afose giornate mi fanno rimanere nel letto più del dovuto; mi giro e mi rigiro finché trovo le forze per alzarmi, io sarò anche stanco, ma la Kharma no e non ne vuole sapere di stare ferma in garage...
Dopo una lauta colazione parto che son già le 8.30 e quatto quatto mi dirigo verso Brescia per affrontar la Maddalena.
Ai piedi della salita mi fermo un attimo per levarmi casco, bandana ed occhiali: con questo caldo preferisco far respirare la mia pelle il più possibile.
Parto ed i primi kilometri fino al San Gottardo passano che è un piacere, ma quando iniziano le rampe più dure salire diventa un calvario...
Tra il mio sudore e l'acqua che mi verso spesso sulla testa gocciolo che sembro una fontanella, penso più volte di tornare indietro, ma intanto i kilometri passano, e immaginando che ci sia una bellissima fanciulla ad aspettarmi in cima, arrivo in vetta pieno di soddisfazione :-)
Mi butto sotto la fontanella d'acqua fresca, mangio una barretta e mi lancio in discesa, dove incrocio pure Pier (alias veganbiker su BDCForum), un nuovo amico conosciuto solo pochi giorni fa alla Festa di Radio Onda d'Urto, dove si dedica con amore alla cucina nel ristorante vegetariano; lui sale come una moto ed io quasi sbando per salutarlo :-)
Il rientro a casa è una pura formalità, il solito drittone Brescia-Manerbio che mi faccio per l'ennesima volta in solitaria...
Tutto sommato pensavo peggio, il mio tempo di salita è stato di 54 minuti e 13 secondi, ho fatto di meglio ma con questo caldo non ho forzato molto e pensavo di metterci molto di più.
Ora non vedo l'ora che tornino dalle vacanze i miei soliti compagni di pedalate (e che finisca la festa... vero Beppe?!?): ormai mi ero abituato bene, ed in solitaria la voglia di fare kilometri e di stare molte ore in sella fa fatica a venirmi... ragazzi, mi mancate!!!

sabato 21 agosto 2010

Report 2010/53

Breve e tranquillo giretto fino a Monticelli d'Oglio stamattina prima di scappare a lavoro.
Come avevo già notato mercoledì la forma è calata, ma più che le gambe mi sento fiacco di fiato... si vede che la vita notturna non fa più per me, ormai sono quasi un vero sportivo :-)

mercoledì 18 agosto 2010

Report 2010/52

Dopo le ultime settimane in cui il tempo, il lavoro e un po' di scazzo generale mi han fatto fare pochi kilometri stamattina era ora di ricominciare ad impegnarsi un po'.
Giretto breve ma intenso in quel di Capriano, buona media ma le gambe erano più pesanti di quel che pensavo... ci sarà da impegnarsi per ritrovare la forma che avevo duramente acquisito!!!

Marguzzo, da Paitone (BS)

Scoperta da poco grazie agli amici del Forum, la salita a Marguzzo da Paitone è diventata subito una delle mie preferite.
3,5 km abbastanza regolari al 7/8% con qualche impennata all'inizio e nella parte finale.
Lo scollinamento avviene un centinaio di metri dopo aver attraversato uno stretto passaggio tra delle abitazioni: non ci sono riferimenti precisi, ma la strada da qui comincerà a scendere verso il paesino.
Salita breve ma discretamente impegnativa, che regala belle vedute sulle cave del marmo circondati da una tranquillità quasi assoluta.


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Prandaglio, da Tormini (BS)

Salita breve in un contesto tranquillo e panoramico, un tratto impegnativo poco dopo l'inizio e delle rampe con pendenze anche oltre il 20% nel finale.



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martedì 17 agosto 2010

Bagnolo, da Ponte dell'Olio (PC)

Breve ma insidioso strappo dalle pendenze quasi costantemente sopra il 10%.
Lo si affronta nel finale dei percorsi medio e lungo della GF Colnago.


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Passo Cerro, da Perino (PC)

La salita al Passo Cerro (affrontata anche nei percorsi medio e lungo della GF Colnago), lunga ma regolare, presenta solo qualche impegnativa rampa a doppia cifra nel finale.
Una volta trovato il proprio passo si può arrivare in cima senza faticare più del dovuto.


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Passo Caldarola, da San Gabriele (PC) via Casa Zucconi

La salita al Passo Caldarola passando per Casa Zucconi è lunga e molto irregolare, presenta brevi tratti al 12/13% alternati ad altri in falsopiano con qualche passaggio in discesa che rendono difficile trovare un passo regolare.
Da un paio d'anni ad oggi (2011) si parla di inserire questa variante nel percorso della Granfondo Colnago, invece della strada più ripida che sale al passo attraversando il paese di Vidiano, ma al momento non è stata ancora ufficialmente inserita.


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giovedì 12 agosto 2010

Report 2010/51

Poco da dire sull'uscita odierna: dopo poco più di 5 kilometri inizia a piovere, non so se girarmi o proseguire il mio giro, decido di continuare infilandomi la mantellina e la pioggia a sua volta sceglie di aumentare...
Dopo 35 kilometri decido di rientrare, appena in tempo per evitare il vero diluvio, che è cominciato non appena ho messo i piedi in casa...

domenica 8 agosto 2010

Report 2010/50

Dopo una settimana in cui ho battuto un po' la fiacca oggi è finalmente arrivato il momento della 50° uscita dell'anno!
Parto in solitaria di buon ora ed a Bagnolo vengo raggiunto da un gruppetto di cui fan parte anche un paio di ragazzi della Flam: prontamente mi metto a ruota e raggiungo Brescia in un lampo.
Abbandono il mio "treno" personale a Mompiano e mi preparo ad affrontare le Coste.
Il mio intento di stare sotto la mezz'ora però fallisce di poco e mi consolo con un caffè ed una brioche al bar posto in vetta alla salita.
Mi lancio in picchiata verso Odolo dove giro la bici e ritorno indietro da questo versante.
La salita è corta e poco impegnativa, infatti in un attimo sono di nuovo su, non mi fermo nemmeno e mi butto in discesa verso Brescia.
Nel ritorno le energie non mi mancano, di buona lena raggiungo Manerbio che sono solo le 11.
Un centinaio di kilometri ad una media per me inusuale (complice anche il passaggio dell'andata), un paio di salitelle e soprattutto due discese dove mi trovo sempre più a mio agio: un ottimo allenamento da far fruttare in settimana :-)

sabato 7 agosto 2010

Colle Sant'Eusebio, da Vallio Terme (BS)


La salita alle Coste da Vallio comincia all'altezza della Chiesa Parrocchiale di Vallio Terme, ma già nei kilometri precedenti, da Gavardo, la strada è in leggero falsopiano con la presenza di qualche strappetto.
I primi km sono relativamente tranquilli ma a 2,5 km circa dalla partenza, all'altezza della Trattoria Miravalle, una rapida serie di tornanti dalle pendenza a doppia cifra ci fanno capire cosa ci aspetta da qua alla fine: le pendenze infatti da qua si inaspriscono toccando spesso il 10% ed oltre, come nella prima parte dell'ultimo km dove ci aspettano 500 mt con pendenze costanti tra 11% e 13%.
Lo scollinamento avviene al bivio per Nave ed Odolo, dove ci si può rigenerare al bar della vicina trattoria.


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giovedì 5 agosto 2010

Crazy Biker


Non sapendo che fare durante questa giornata piovosa mi son perso nei meandri di internet ed ho scovato questo curioso video...
Io però la mia Kharmetta non la tratterò mai così... :-)

domenica 1 agosto 2010

Report 2010/49

Oggi uscita pomeridiana in solitaria; la stanchezza accumulata dalla settimana era troppa e stamattina ho preferito recuperare il sonno arretrato.
Parto con l'idea di fare la Maddalena e poi tornare indietro, ma una volta terminata la discesa decido di ripiegare verso Mompiano per affrontare anche il San Giuseppe.
Giro tutto sommato breve (80 km) ma impegnativo, terza volta che salgo in Maddalena ed il mio tempo si abbassa ancora (53 minuti e qualche secondo oggi...).
Bella uscita in solitaria ma il prossimo weekend spero di tornare a pedalare con gli amici di sempre... in compagnia il tempo vola che è un piacere!!!