Report 2011/54

Unico giretto infrasettimanale a Capriano, giusto per tenere calda la gamba in previsione di domenica... Finalmente ci siamo tra 3 giorni mi aspetta il Sellaronda!
Tre giri del classico anello del Monte Netto, e dal secondo in poi si uniscono a me altri due ciclisti.
Dopo un rapido saluto, di tacito accordo pedaliamo a buona andatura dandoci cambi più o meno regolari (ed a questo proposito dovrò proprio scrivere un post ad hoc...); li abbandono al terzo giro per fermarmi a riempire la borraccia, finisco il percorso e me ne torno soddisfatto a casa.
Credo che questi mesi di pedalate mi abbiano portato ad una forma che nemmeno speravo di raggiungere, spero proprio di riuscire a godermi a pieno il fantastico giro che mi aspetta domenica...

Report 2011/53

Eccoci giunti all'uscita tanto attesa: a Marzo quando l'ho vista sul calendario delle uscite l'avevo subito esclusa a priori, troppo lunga e troppo duro il Baremone per me, poi piano piano le uscite si sono allungate e i ragazzi mi hanno convinto a provarci.
Sveglia prestissimo, alle 6 Luciano mi aspetta e ci mettiamo in marcia verso Brescia, raccogliendo per strada Vincenzo, Renato e Massimo.
Procediamo tranquillamente ed affrontiamo le Coste e la salitella di Preseglie chiacchierando senza fare troppa fatica.
Raggiungiamo Idro ed il suo lago, che costeggiamo fino ad Anfo, dove comincia la tanto temuta salita al Baremone.
La strada si restringe subito e sale costante al 10% con qualche tratto più impegnativo, ed io sfodero subito la mia andatura "Sellaronda": pianissimo e cercando di godermi il fantastico paesaggio che mi circonda. :-)
Vincenzo mi fa compagnia, e pure il buon Massimo decide di tenere a freno la sua potenza e di scortarci fedelmente in cima.
Dopo gli ultimi ravvicinati e duri tornanti raggiungiamo il passo ed il Rifugio Rosa, dove ci concediamo una pausa rigenerante prima di rimetterci in marcia verso il Maniva.Dopo un breve tratto in falsopiano incontriamo i famosi km di sterrato: si va avanti come si può e per un breve pezzo sotto una galleria decido pure di scendere e procedere a piedi.
I panorami qui sono veramente incredibili, e di macchine non se ne vedono proprio.
Dopo l'ultimo tratto duro raggiungiamo il Maniva, da dove prendiamo la discesa che ci porterà a Brescia e poi a casa.
Procedendo tranquilli arriviamo a casa che sono le 14 come avevamo previsto, con 170km e 2200 mt di dislivello in più nelle gambe.
Quello di oggi lo ritengo sicuramente il più bel giro che abbia fatto finora, valeva tutto il sudore che ho versato e per questo devo ringraziare i "ragazzi di Cignano", che in questi ultimi mesi mi hanno sempre aspettato ed incoraggiato.
Ora il prossimo appuntamento è per domenica prossima sulle Dolomiti... non vedo l'ora!!!

Report 2011/52

Breve giro stamattina nella bassa Bresciana, sensazioni non buonissime causa probabilmente delle poche uscite infrasettimanali dell'ultimo periodo.
Da segnalare solo la consueta presenza di cani lungo lo strappetto di Monticelli, che mi hanno suggerito di evitarlo, e che probabilmente eviterò in futuro :-(

Report 2011/51

Oggi per la consueta uscita domenicale con i ragazzi Flam si è aggiunto a noi un ospite d'onore: in questi giorni ho infatti convinto Omar ad unirsi a noi per la trasferta a Pezzoro, un discreto allenamento in vista del Sellaronda che ci attende tra un paio di settimane.
Parto alle 7 con Luciano da casa e al luogo di ritrovo pian piano arrivano tutti: Claudio ci raggiunge poco dopo, Luigi, Floriano, Roberto, Vincenzo e Renato arrivano da Cignano ed a Bagnolo raccogliamo Massimo, l'altro Vincenzo e Omar.
Fino a Brescia proseguiamo di buon passo, calando un po' dopo la città lungo il falsopiano che ci porta in Val Trompia.
A Lavone comincia la salita: i primi due kilometri sono abbastanza tranquilli, ma dopo l'attraversamento di un ponticello le pendenze salgono prepotentemente non scendendo mai sotto il 10% per un altro paio di km; dopo questo tratto duro tratti pedalabili si alternano ad altre brevi rampette che ci fanno raggiungere finalmente l'abitato di Pezzoro, dove come al solito scollino per primo... tra gli scarsi :-)
Nel paese ci aspetta Sergio, un amico di Floriano che ci invita a casa per offrirci un delizioso pane col salame ed un bicchierino di rosso.
Dopo una bella chiacchierata e due risate, ringraziamo Sergio e ci rimettiamo in marcia verso casa: dopo la brutta discesa (che affrontiamo tutti con prudenza) comincia il tratto da me più temuto.
La strada che porta a Brescia è in leggera discesa ed invoglia a spingere, ma tutte le volte che la affrontiamo c'è vento ed è un impresa tenere le ruote: anche questa volta infatti il gruppo si sgretola e ci ricompattiamo solo alle porte della città.
Qui decido di accettare la malsana idea di Claudio e Luciano, che a casa di Sergio mi avevano proposto di andare a farci anche la Maddalena al ritorno, in vista dell'uscita di domenica prossima al Baremone, a cui però non sono ancora sicuro di partecipare.
La salita è una lunga sofferenza, e nonostante il tempo finale di 52 minuti (poco superiore al mio tempo record) salgo con i battiti a mille e in preda a crisi mistiche.
In cima sosta obbligatoria alla fontanella dove getto la testa sotto l'acqua per riprendermi prima di affrontare la discesa.
Il ritorno procede invece bene, sempre sui 35 km/h, e mi permetto anche di dare un paio di cambi.
Arrivo a casa con ben 142 km e 1600 mt abbondanti di dislivello, un ottimo allenamento direi, in vista delle Dolomiti...

Report 2011/50

Breve giretto "di scarico" oggi nel tardo pomeriggio in quel di Capriano.
Causa lavoro il tempo è quello che è, quindi decido di incontrarmi con Ermes e Stefano (che ieri si sono fatti un bel giro a Cariadeghe) sul Monte Netto.
Andatura veramente tranquilla e tante chiacchiere, era un bel po' che non li vedevo e mi ha fatto molto piacere poter di nuovo scambiare due parole.
Dopo aver salutato Stefano, con Ermes decidiamo di fare un salto a Bagnolo per vedere come sta il mitico Bepp-one, che ultimamente ci aveva fatto preoccupare per la sua schiena malandata: con immenso piacere lo troviamo in giro per il paese in gran forma, e non ci lasciamo scappare l'occasione di farci un bel birrozzo in compagnia prima di salutarlo e tornare a casa :-)

Report 2011/49

Dopo una settimana veramente pessima (quando lavoravo c'era il sole, mentre se ero libero immancabilmente pioveva) oggi finalmente sono riuscito di nuovo a pedalare.
Purtroppo però alcuni impegni mi impongono di tornare a casa presto, così decido di aggregarmi ai ragazzi Flam fino a Brescia per poi farmi le Coste in solitaria e rientrare a casa in tempo.
L'andata procede come al solito, di buon passo ma riuscendo lo stesso a scambiare qualche parola (da sottolineare che finalmente Roby è tornato in possesso della Pinarello); saluto i ragazzi e comincio la salita tranquillamente fino a Caino, dove mi unisco a due ciclisti che salgono con cambi regolari e buona andatura. Al ritorno invece trovo un gruppetto con cui viaggio fino a Bagnolo ad oltre i 40 km/h! :-)
Rientro a casa ancor prima del previsto, non avrei pensato di tenere una media così alta viste le sensazioni non proprio positive che avevo!

Report 2011/48

Dopo che ieri ha piovuto praticamente tutto il giorno, stamattina non mi sono svegliato molto fiducioso: il cielo è tutto nero e mentre aspetto Luciano sotto casa cade pure qualche goccia d'acqua.
Raggiungiamo Cignano per incontrarci con gli altri, pian piano arrivano Francesco, Floriano e Luigi.
Partiamo lungo le strade della Bassa ed a Corticelle si uniscono a noi anche Massimo e Vincenzo.
Il cielo intanto si è rasserenato e raggiungiamo Gussago come al solito di buon passo, preparandoci alla salita di Brione, che già conoscevo avendola affrontata l'anno scorso con Claudio ed Ermes.
Come al solito i migliori se ne vanno, resto in mira a Vincenzo e con fatica affronto le dure rampe al 16% che mi portano in cima.
Mi riprendo e rinfresco nell'attesa che ci raggiungano anche Floriano e Luigi approfittando del distributore d'acqua pubblica, e dopo esserci ricompattati affrontiamo il falsopiano fino a Polaveno e successivamente la discesa che ci porta in Valtrompia.
A Ponte Zanano decidiamo di non forzare troppo nel ritorno, anche perché Francesco è un po' influenzato, e così mi metto a tirare io sui 35 per quasi tutto il tragitto, beccandomi anche una simpatica "cazziata" quando accelero un po' dopo Bagnolo :-)
Arriviamo a Cignano, salutiamo i ragazzi e con Lucio allunghiamo un poco la strada del rientro per tornare a casa con un'altro "centino".

Report 2011/47

Per festeggiare degnamente il 2 giugno un uscita in bici non poteva certo mancare!
Visto il meteo incerto mi accordo con Omar per fare una scappata in Maddalena, e scrivo anche sul forum i nostri propositi, sperando di trovare compagnia per la scalata.
Al risveglio il meteo non è così malvagio, mi preparo e raggiungo Bagnolo dove ho appuntamento con Omar e lungo la strada troviamo anche Tiziano (che essendo nella settimana di scarico ci farà compagnia solo per pochi kilometri) e Maurizio, con la maglia tricolore, appena tornato da un viaggio a due ruote fatto con la moglie.
Incontro anche Vincenzo, uno dei miei soci Flam, con il quale faccio qualche kilometro e scambio due parole sulle future uscite.
Arriviamo ai piedi della salita e ad aspettarci troviamo Ezio (me lo sentivo che ci saresti stato!), Mario e Marco... siamo un bel gruppetto!Partiamo subito di buon passo (notando appunto con Mario che i bei tempi in cui si saliva chiacchierando son finiti) e dopo aver fatto qualche foto cerco di fare il figo nel tratto duro avvantaggiandomi un po'... inutile dire che poco dopo pago lo sforzo e vengo raggiunto da Marco (che se ne andrà via e vedrò solo in cima) ed Omar, con cui invece terminerò la scalata in 49 minuti e qualche secondo, praticamente uguagliando il mio miglior tempo dell'anno scorso.
Immancabile sosta caffè al Grillo e ripartiamo in discesa: parto con la solita cautela, anche perché i primi kilometri non sono proprio bellissimi, ma quasi subito mi sento a mio agio e scendo discretamente bene rispetto al mio solito... piano piano sto riprendendo confidenza anche con le discese :-)
In fondo salutiamo Mario e Marco e proseguiamo fino alla rotonda di Poncarale dove lasciamo anche Maurizio ed Ezio; di gran lena accompagno Omar fino a Porzano ed arrivo fortunatamente a casa ancora tutto asciutto :-)