domenica 28 agosto 2011

Report 2011/72

Unite una giornata no a 120 km con una salita tra quelle più dure del Bresciano ed otterrete solo una cosa: un calvario!
Questa parola rappresenta benissimo la descrizione della mia mattinata odierna...
Mi trovo presto con Luciano e ci dirigiamo a Cignano, dove alle 7 incontriamo Francesco, Vincenzo CR, Renato, Luigi e Roberto, che però dovendo tornare presto non sarà dei nostri.
Lungo la strada raccogliamo anche i due ragazzi di Offlaga che erano presenti mercoledì allo spiedo, ed a Corticelle Massimo e Vincenzo, per riunirci successivamente con il resto della squadra di Offlaga, diventando un gruppone di quasi 20 unità.L'idea della giornata è saltata fuori mercoledì a cena (solo dopo innumerevoli bottiglie di vino potevano venire in mente proposte del genere!): andare a Sulzano sul lago d'Iseo per affrontare la durissima salita di Santa Maria del Giogo, tornare indietro fino al bivio per Nistisino e da lì risalire verso Polaveno per rientrare a casa dalla Valtrompia.
L'andata è abbastanza tranquilla, tiro pure per qualche km, ma le sensazioni non sono buone (è da mercoledì che ho le gambe indolenzite) e ad Iseo quasi mi pento di non aver seguito quelli che si son staccati per salire direttamente al Polaveno saltando la salita dura.
Arriviamo a Sulzano e comincia il calvario vero e proprio: fino al bivio son 4 km con varie rampe al 20/22% ed una pendenza sempre intorno al 15%...
Vincenzo vuole quasi tornare indietro, ha il 39x25 e senza i rapporti giusti fa fatica ad andare avanti, ma io lo rassicuro: ho il 34x28 ma faccio più fatica di lui, decidiamo così di proseguire insieme ed una volta raggiunto il bivio proseguire direttamente per Nistisino.
Fino al bivio soffro come poche volte mi era successo, mi fermo 3 volte a riprendere fiato e 2 volte son costretto pure a spingere la bici per un centinaio di mt; dal bivio in poi la situazione non cambia poi di molto, ma riesco almeno a farmela tutta in sella senza soste...
In cima sento Luciano per telefono che mi informa del cambio di programma, si ritorna di nuovo per la Franciacorta: con Vincenzo mi lancio così nella bella discesa fino ad Iseo, dove pian piano arrivano tutti e ci rimettiamo in marcia verso casa.
L'andatura si fa spesso elevata e le salitelle della Franciacorta mi segano le gambe, restare in gruppo fino ad Offlaga è stata veramente dura!
Il ritorno con Luciano fino a Manerbio lo facciamo con calma, e dopo quasi 120 km arrivo finalmente a casa.

mercoledì 24 agosto 2011

Report 2011/71

Nonostante le gambe fossero ancora un po' affaticate per l'uscita di ieri, stamattina mi trovo presto con Massimo per un giretto, confidando di tornare prima che cominci a fare veramente caldo... ma non sarà proprio così... :-)
Cominciamo a pedalare verso Brescia e decidiamo lungo la strada di iniziare con le Coste, per poi scendere verso Gavardo e da lì vedere il da farsi.
A Mompiano passiamo davanti all'imbocco per il San Giuseppe, e visto che Massimo non l'aveva mai fatto decidiamo di salire.
In cima, dopo una sosta meccanica per regolare la sella della Canyon, optiamo per provare a scendere verso Bovezzo, non prima di aver avvertito il mio compagno di pedalata di quello che avrebbe incontrato: poco più di un kilometro con varie rampe al 18/20%, stretti tornanti in contropendenza, erba che cresce dall'asfalto ed enormi voragini che costringono in vari tratti a passare rasenti allo sporco bordo stradale... No comment...
Arriviamo a fatica in fondo e con le mani ancora doloranti per il continuo tirare i freni, affrontiamo le Coste in tranquillità, concendendoci una sosta in cima per rigenerarci.
L'idea è quella di andare a fare ancora Serle da Nuvolento, ma visto che siamo in zona prima non potevo fargli provare anche la salita ormai "simbolo" della sezione Bresciana del Forum: l'ascesa a Marguzzo da Paitone!Ci scattiamo le classiche foto ricordo in cima ed intanto siamo dubbiosi se affrontare anche la prossima salita o meno, visto che inizia ad essere tardi ed il caldo comincia a farsi sentire pesantemente; a Nuvolento però decidiamo di girare e saliamo a Castello di Serle in tutta tranquillità.
La discesa a Botticino non è mai stata bellissima, ma oggi abbiamo trovato anche numerose buche da poco ricoperte di catrame, che costeranno anche una foratura al povero Massimo, che però sistemerà con estrema maestria davanti alla chiesa del paese.Visto che ormai è ora di pranzo decidiamo di tornare a casa lungo la strada principale sfruttando il poco traffico, e così raggiungiamo Manerbio che son già passate le 13.
Bellissimo giro quello di stamattina (118 km e 1500mt di dislivello), che però ho patito un po' per il gran caldo; le numerose soste per rabboccare le borracce (praticamente ad ogni fontana che vedevamo) ed un paio di soste tecniche ci hanno fatto tornare parecchio dopo rispetto a quello che pensavamo, ma la magia che solo la salita sa regalare ci ha comunque ripagato della fatica fatta. :-)

martedì 23 agosto 2011

Report 2011/70

Settimana calda, caldissima, ma niente può fermare il raggiungimento del mio obiettivo annuale, i 5000 km!
Stamattina appuntamento con il mitico Luciano che, un pò per aiutarmi ad aumentare i km ed un po' per evitare il traffico, propone di raggiungere la città passando per Porzano, Bagnolo, Montirone e Borgosatollo.
Arriviamo a Brescia e cominciamo la salita alla Maddalena chiacchierando ma di buon passo, ed infatti a metà comincio un po' a soffrire: fortunatamente incrociamo il grande Bepp-one che scende, mi fermo a salutarlo e riprendo così fiato. Proseguo nella salita in solitaria, ed una volta in cima butto la testa sotto la fontana per una rigenerante rinfrescata :-)
Mi lancio in discesa con convinzione afforontandola discretamente: sembra incredibile ma pure Luciano ha faticato a starmi dietro!
Torniamo verso casa a buona velocità passando per Capriano ed una volta a casa mi faccio un mezzo giro del "ring" cittadino per essere sicuro di aver fatto abbastanza km :-)
Sono veramente contento di aver raggiunto il mio obiettivo in anticipo rispetto ai tempi previsti e domani alla grigliata del gruppo Flam penso proprio che festeggerò come si deve! :-)

giovedì 18 agosto 2011

Report 2011/69

In previsione di un weekend poco ciclistico, oggi mi concedo un'uscita lunga nonostante il gran caldo sia davvero opprimente.
Parto da casa in direzione Brescia e per strada si uniscono prima Omar e poi Stefano; raggiungiamo Virle passando per la città ed incontriamo anche Johnni, ora ci siamo tutti :-)
Arriviamo a Gavardo in tranquillità, pedalando e chiacchierando lungo la Gavardina, e dopo una sosta a rabboccare le borracce (che saranno frequenti oggi) ci spingiamo fino a Tormini grazie alle "trenate" del Johnni, dove inizia la strada che porta a Peracque.Il buon Stefano mesi fa mi aveva già portato per queste strade, ma ci eravamo fermati prima dell'ultima rampa che porta al paese ed anche questa volta l'idea è quella di raggiungere il bivio e di scendere a Villanuova.
Decido che invece arriverò fino in cima, quindi allungo subito il passo e raggiungo il bivio per Villanuova in solitaria, da qui ancora un kilometro facile mi aspetta prima della famosa rampa:
250mt circa al 18% quasi costante, salgo a fatica ed al termine mi tocca fermarmi per rifiatare prima di affrontare gli ultimi metri! Non c'è niente da fare, per me certe pendenze restano ancora impossibili...
Tiro il fiato e mi lancio in discesa fino all'Italmark di Villanuova, dove i miei compagni mi stavano aspettando in totale relax vicino alla fontana.
Ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo Paitone, dove salutiamo Stefano e cominciamo la salita a Marguzzo, ormai divenuta celebre nella sezione Bresciana del BDCForum.
Anche qui prendo un buon passo e me la faccio tutta in solitaria, godendo del silenzio e dei panorami che regala la salita; mi fermo poco prima del paese, aspetto i ragazzi e giriamo le bici tuffandoci nella bella discesa.
Facciamo ancora qualche kilometro in compagnia di Johnni prima di salutarlo e tornare a casa passando da Castenedolo, Ghedi e Leno.
In totale 110 km molto soddisfacenti, ho patito il caldo meno del previsto e pure in salita sono andato meglio di quello che mi aspettavo :-)

domenica 14 agosto 2011

Report 2011/66

Parecchi miei soci pedalatori quest'anno parteciperanno i primi di settembre alla GF Colnago, ed anche il caro amico Claudio è tentato: decido così di organizzare un giro di prova sul percorso medio per vedere un po' cosa ci aspetterebbe e per vedere se le tante critiche al percorso che ho letto sono motivate o meno...
Ci incontriamo con Massimo e Fausto a Piacenza, usciamo dalla città ed al primo posto buono fuori dalla tangenziale parcheggiamo le macchine e ci prepariamo.
Nei primi km incontriamo subito Stefano, un pedalatore locale simpatico e disponibile, che decide di aggregarsi a noi e di farci da guida lungo il percorso.
L'andatura si fa da subito sostenuta, sempre intorno ai 35 km/h, ed i falsopiani prima di arrivare a San Gabriele si fan sentire nelle gambe.Attacchiamo la salita al Passo Caldarola decidendo di fare la strada che sarebbe prevista per l'edizione 2011 della granfondo, quella cioè che evita il passaggio da Vidiano passando invece per Casa Zucconi: la salita è estremamente irregolare, rampe al 12/13% si alternano a tratti in cui è possibile riprendere fiato, mentre le belle vedute sulle vaste valli sottostanti compensano a dovere gli sforzi fatti per arrivare in cima.Lunga discesa in cui prestare attenzione a causa dell'asfalto e dei numerosi tratti accidentati e dopo pochi km raggiungiamo Perino, dove comincia la salita al Passo Cerro: anche qua è un'alternanza di tratti ripidi ad altri meno, ma nel complesso più regolare della precedente, infatti una volta trovato il mio passo raggiungo la cima senza troppe sofferenze.
Al termine della discesa salutiamo Stefano che ringraziamo per averci fatto da guida e dopo una sosta rigenerante al bar ci mettiamo a pedalare di gran lena fino a Ponte dell'Olio, dove incontriamo la nostra ultima ma tosta asperità, lo strappetto di Bagnolo: poco più di un km al 12/13% costante, che decido di affrontare con calma per tenermi un po' di energie per il ritorno.
Dandoci cambi regolari raggiungiamo le macchine e dopo due battute ci salutiamo dandoci appuntamento per qualche altro bel giretto futuro.
In conclusione il giro è stato veramente bello e discretamente impegnativo, unica pecca le strade, soprattutto il tratto iniziale prima di iniziare la salita al Caldarola e qualche tratto della relativa discesa: niente di pericoloso se attraversate in un giro domenicale con qualche compagno di avventure, ma non oso immaginare farle a 40 km/h in un gruppone di esagitati alla Gf...
Altra piccola nota negativa della giornata è stata il mio Garmin che ha fatto un po' le bizze perdendo il segnale durante la discesa del Cerro e spegnendosi da solo un paio di volte...
Per il resto è stata una gran bella mattinata di ciclismo: 116 km e circa 1700 mt di dislivello in ottima compagnia :-)

martedì 9 agosto 2011

Report 2011/64

Ieri, dopo molto tempo che ci meditavo, ho deciso di far dare un'occhiata seria alla mia posizione in bicicletta.
Accompagnato dal fido Stefano, mi sono recato a Concesio, da Angelo di Migliobike che mi ha sistemato a dovere sistemandomi le tacchette, alzando ed arretrando la sella.
Oggi, nonostante per la mattinata avessi purtroppo dovuto rifiutare un uscita con i ragazzi della Flam causa lavoro, nel pomeriggio si presenta subito una ghiotta occasione per testare la nuova posizione: ci troviamo infatti dopo pranzo a Villanuova con Maurizio, Omar, Ezio, Tiziano e Paolo (che proprio oggi diventa maggiorenne, auguroni!!!), per un giro sul lago di Garda che ricalca quasi in toto quello che avevo fatto un paio di mesi fa.
Dopo una foratura al km 0 di Maurizio, che sistemiamo prontamente, possiamo partire: fino a Gargnano procediamo di buona andatura (ormai piano non va più nessuno...), l'unico peccato è il traffico, sempre intenso sulla Gardesana.
La salita a Navazzo la cominciamo tutti insieme, tranne Paolo che scatta subito e non vedremo più; mi concedo come al solito di aumentare un po' il passo solo negli ultimi km.Arriviamo in cima e facciamo una sosta extra per aspettare Paolo, la cui foga agonistica lo aveva accecato a tal punto che nemmeno si era accorto di essere arrivato, ed ha proseguito ancora per qualche km :-)Discesa e di nuovo Gardesana fino a Gardone; qui posso anche apprezzare i primi giovamenti del cambio di posizione: in presa bassa infatti mi sento finalmente a mio agio e riesco a distendere bene le gambe.
La salita al San Michele procede senza problemi: anche il primo km fino al Vittoriale mi sembrava molto più duro l'altra volta!Prima di lanciarci nella tecnica discesa ci fermiamo in forneria: qualcuno aveva sottovalutato il dislivello di questo giro... un po' di "benzina" in più in corpo non può far che bene :-)
Al ritorno decidiamo di scendere a Salò per affrontare la salitella delle Zette: parto con ancora il 50 davanti e decido di non levarlo fino in cima, la faccio "a tutta" con buoni risultati, pure Paolo sottovalutando la mia andatura non riuscirà più a venirmi a prendere :-)
Tornando a Villanuova mi concedo anche un mini allungo negli ultimi km con Paolino, d'altronde è ormai noto che "entro in palla" dopo un 60/80 km...
Arriviamo alle macchine che son già le 19, Tiziano e Paolo scappano subito mentre noi ci sistemiamo con calma scambiando quattro chiacchiere prima di salutarci.
La soddisfazione per i risultati delle regolazioni alla posizione è tanta: le prime sensazioni sono molto positive e sono fiducioso che da adesso pedalare sarà ancora più un piacere; in più ho passato un bellissimo pomeriggio in compagnia di amici che quest'anno ho visto poco ma con cui pedalo sempre con immenso piacere e che hanno sempre la pazienza di sopportarmi :-)

domenica 7 agosto 2011

Report 2011/63

Stamattina bella uscita in compagnia di Omar (presente eroicamente nonostante una seratona e le sole 2 ore di sonno!): l'itinerario prescelto ci permetterà di affrontare la salita a Serle da Botticino e le Coste da Vallio, praticamente l'uscita che era in programma domenica scorsa con i ragazzi della Flam a cui non ho potuto partecipare causa forza maggiore...
Parto di buonora per raggiungere Leno ed incontrarmi con Omar, i primi kilometri contro vento ci rendono un po' difficile carburare: fortunatamente ci pensa lo strappetto di Castenedolo a farci scaldare come si deve! :-)
Arrivati a Botticino cominciamo la salita senza forzare troppo e raggiungiamo San Gallo senza molti problemi; nel seguente tratto decido di accelerare un po' ed incrocio pure qualche altro ciclista della Flam con cui scambio qualche parola fino allo scollinamento.
Ci lanciamo in discesa, quella che va fino a Nuvolento è una delle mie preferite: un bel fondo e delle curve dolci mi permettono di lasciarmi andare un po' e di godermi le alte velocità :-)
Appena ci immettiamo sullo stradone che porta a Gavardo ci supera un gruppetto di Rezzato e noi prontamente ci aggreghiamo: il tratto che da Gavardo porta a Vallio è leggermente in falsopiano e presenta qualche breve strappetto, in gruppo lo possiamo affrontare senza patirlo più di tanto.
Comincio la salita cercando di tenere il passo dei ragazzi di Rezzato che mollo circa a metà, dove comincia il tratto duro; proseguo in solitaria abbastanza bene, accusando solo un po' il ripido tratto finale, ma ormai la vetta è vicina e concludo la scalata con un tempo di 21 minuti e qualche secondo... molto al di sopra di quel che pensavo!
In cima incontriamo anche il buon Maurizio (che causa reperibilità non si è potuto unire a noi ma si è consolato con un Maddalena+Coste), ci concediamo una sosta rigenerante al bar del ristorante e ci tuffiamo in discesa verso Brescia.
Da Nave in poi Maurizio si mette davanti a tirare e con la complicità del falsopiano leggermente a favore non scendiamo mai al di sotto dei 40 km/h... alla faccia del "vecchietto"! :-)
Salutiamo Maurizio e proseguiamo fino a Bagnolo a buona andatura, ci salutiamo e me ne torno in tranquillità fino a Manerbio, con un totale di 110 km abbondanti e quasi 1200 mt di dislivello.

sabato 6 agosto 2011

Report 2011/62

Stamattina bella pedalata in tranquillità per le strade del Monte Netto in compagnia del buon Stefano: ridendo e chiacchierando torno a casa con 70 km in più nelle mie stanche gambe :-)

mercoledì 3 agosto 2011

Report 2011/61

Oggi finalmente, dopo un mese di "riposo", riprendo ad uscire anche durante la settimana.
L'idea era quella di dirigermi in Franciacorta per testare un giro che stavo studiando a tavolino da mesi, ma purtroppo a Berlingo la strada che conoscevo era chiusa per lavori ed ho deciso di tornare indietro e di rimandare l'appuntamento con la "terra delle bollicine" :-)
La scelta si è rivelata comunque saggia: nonostante le gambe girassero discretamente, il cuore non ne voleva sapere di stare su frequenze tranquille.
La causa probabilmente è da cercare nelle notti insonni di questo periodo, forse stamattina avrei fatto meglio a stare ancora nel letto piuttosto che alzarmi stanco ed uscire...