domenica 29 gennaio 2012

Report 2012/09

Niente Rando della Merla oggi, sospesa per maltempo.
Il freddo però risparmia momentaneamente la provincia di Brescia e ne approfitto per organizzare un'uscita con i ragazzi della Flam, che non vedo da parecchio.
Tra chi è malato e chi è a sciare ci troviamo in quattro: io, Roby, Massimo e Luigi.
La mia intenzione era di fare un centinaio di kilometri a ritmo tranquillo con una salitella tanto per "ricordarsi" la fatica dello scalare le montagne: alla fine i kilometri son stati meno, la salita c'è stata (San Gallo) ma ero già così spompato che me la son fatta in estrema tranquillità chiacchierando con Luigi, il ritmo blando... vabbè, con i ragazzi me lo scordo! :-)
Dopo aver salutato i ragazzi avrei voluto allungare un po' per aggiungere kilometri, ma le gambe erano stanche e il vento fastidioso...
Non proprio l'uscita che avevo intenzione di fare, ma sicuramente un buon allenamento per ricominciare ad abituarmi ai "ritmi flam" :-)

lunedì 23 gennaio 2012

Report 2012/06 - Amici Miei Atto Secondo "La in mezzo scorre il fiume"

Anche questa settimana troppo freddo, ghiaccio e nebbia per pedalare, così approfitto della scampagnata domenicale intorno al Po organizzata da Fausto per cercare di fare un po' di fondo e ritrovar la forma perduta...
La partenza è fissata per le 10 a Busseto ed al ritrovo siamo in cinque: oltre a me ci sono Fausto e Massimo (che già conoscevo) con Luca e Bart, due nuovi amici del BDCforum.
Partiamo che fa ancora un po' freschino, ma pian piano il cielo si apre e ci regalerà un'altra piacevole giornata.
Pedaliamo in tranquillità lungo gli argini del Po, ciclabili e strade di campagna, fino al ristoro organizzato dalla signora Rosa (la mamma di Fausto), che ci sorprende con tè caldo ed una marea di fette di crostata :-)
Massimo però non vuole essere da meno e così tra una fetta di crostata e l'altra assistiamo anche all'esplosione della sua camera d'aria! :-)
Durante il ritorno aumentiamo un pelo l'andatura, concedendoci però un paio di soste per un caffè ed una visita ad una riproduzione della grotta di Lourdes.
Facciamo ritorno a Busseto nel primo pomeriggio, ma dopo aver salutato Bart e Luca che andavano di fretta, noi ci siamo concessi pure un bello Spritz... dopo un "centello" ce lo siamo più che meritato! :-)
In compagnia di amici vecchi e nuovi è sempre un piacere pedalare, e 100 km son volati via senza nemmeno che me ne accorgessi.
Nonostante qualche "problema tecnico" ho realizzato un piccolo video anche per questa uscita, lo potete vedere qui.

lunedì 16 gennaio 2012

Report 2012/05 - CGLT 2012

Ieri, dopo un po' di titubanza, ho preso parte al CGLT 2012, il giro del lago di Garda organizzato dalle Comari, giunto ormai alla sua 6° edizione.
Una giornata indimenticabile in compagnia di persone magnifiche.
Io ho creato un piccolo video per celebrare l'evento, mentre a riassumere in parole la giornata ci ha pensato in maniera stupenda il grande Alex Viaggiatore, ecco cosa ha scritto:
"Eterogeneo... veloci, tranquilli, maschi, femmine, caldo, freddo, c'era tutto al CGLT quest' anno..
Ma quello che si è sentito di più, è stato il calore dell' amicizia, quello che non ti fa sentire che è arrivata la corrente dalla Groenlandia con -8 pedalando fino a Desenzano, quella che scalda il cuore contro le gelide ventate da Torbole a Torri, quella che fa fare 140 km a chi non li aveva mai fatti prima, quella che non ti fa sentire un straccio anche se hai l'influenza, quella che non sei mai solo anche il passo non è da grande classica.
Oggi, insieme al calore del gruppo, abbiamo anche assistito alla magia del microclima del Garda, dopo Desenzano la temperatura si è immediatamente alzata, il sole, il cielo terso, i colori, hanno fatto il resto, un tripudio multicolore che solo le giornate così possono regalare, panorami profondi dati dalla lunghezza delle ombre dell' inverno, rocce appuntite a fare da cornice e acqua blu a fare da sfondo ai nostri kilometri, una meraviglia.
A Riva, saltiamo a piè pari i soliti barettini del centro e andiamo al bar dei CICLISTI, dove i proprietari sono entrambi ciclisti ! Al La PAZ, tostoni, panini, birre, caffè e subito dopo, la supertorta di Denise Conforti creata da lei per l' occasione! Crogiolarci al sole comodamente seduti poi, non ha prezzo.. la temperatura era stupenda !!
Ripartiamo decisamente carichi ma il vento, già contro fino a Riva, gira da sud e lo ritroviamo deciso in direzione contraria, i più forti davanti a tirare e gli altri ben coperti, si procede filati fino a Torri, punto prestabilito per le solite divertite tra ciclisti, i più forti scattano e gli altri procedono del loro passo, arrivo trionfale per tutti quanti.
Ci si cambia e si fa ancora uno spuntino al vicino bar, saluti, abbracci e l'appuntamento alla prossima.. azz, saremmo a 7 la prossima volta, non è che sto invecchiando anche io?? Ah no, chi si diverte, non invecchia!!"
Un ringraziamento particolare a Beppe (mito), Maurizio e Lodovico che si sono uniti a me per questa esperienza, ed al grande Fausto che ha "scortato" fedelmente me e Beppe all'arrivo quando è cominciata la bagarre...
Grazie ancora Comari...

lunedì 9 gennaio 2012

EVOLUZIONE...


Dopo anni passati nelle vesti di "fotografo ufficiale del ciclismo amatoriale Bresciano", quest'anno ho deciso di evolvermi nei panni di "regista"...
La strada sarà lunga e tortuosa, ci sarà da apprendere tecniche di ripresa e di montaggio, ma sarà sopratutto uno stimolo in più per uscire in bici!
Ieri, durante la mia prima uscita dell'anno in BDC, ho fatto qualche ripresa e montato un piccolo video in omaggio allo strappetto di Capriano, piccola palestra d'allenamento di noi ciclisti bassaioli; prima o poi, con il passare del tempo e con l'aumentare del "girato", credo che ne farò una versione definitiva...

lunedì 2 gennaio 2012

BIKE SONG #01

Cominciamo il 2012 con una nuova rubrica dedicata alle canzoni che hanno in qualche modo a che fare con le due ruote.
La prima canzone che vi propongo è "Gimondi e il Cannibale" di Enrico Ruggeri, dedicata alle infinite battaglie tra Felice Gimondi ed Eddy Merckx.





GIMONDI E IL CANNIBALE
(E.Ruggeri)

 La gola che chiede da bere,
c'è un'altra salita da fare
per me, che sono fuggito subito.
Rapporti che devo cambiare,
lo stomaco dentro al giornale
per me, e devo restare lucido.
E quanta strada che verrà,
ma non mi avrai; io non mi staccherò.
Guarda la tua ruota e io ci sarò.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
Di sicuro non arriva più
qualcuno dei miei.
Tutta quella gente che ti grida
"Non ti fermare".
E tu che mi vuoi lasciare.
Non ci provare; non mi stancherò.

Scivolano case tra persone
fuori a guardare.
Ci sarà riparo al vento
lungo questo pavè?
Ci sarà la polvere
che nel respiro mi sale.
Ma non mi potrò voltare.
Non mi chiamare; non risponderò.

Ancora più solo di prima,
c'è già il Cannibale in cima
e io che devo volare a prenderlo.
Sudore di gente dispersa,
di maglia, di lingua diversa;
ma io, il cuore io voglio spenderlo.
E quanto tempo passerà
in mezzo a noi, ancora non lo so.
Dietro alla tua ruota io ci sarò.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
Di sicuro non ci sarà più
qualcuno con noi.
Devi dare tutto prima che
ti faccia passare.
Io non mi lascio andare.
Non ci pensare; non mi staccherò.

Scivolano vite e due destini
persi nel sole.
L'orologio prende il tempo
e il tempo batte per noi.
Non c'è più chi perde o vince
quando il tempo non vuole.
Quando la strada sale
non ti voltare; sai che ci sarò.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
L'orologio prende il tempo
e il tempo batte per noi.
Non c'è più chi perde o vince
quando il tempo non vuole.
Quando la strada sale,
non ti voltare; sai che ci sarò