martedì 16 aprile 2013

Report 2013/032


Granfondo della Coppa Piacentina DOP.
Un po' a sorpresa decido di partecipare alla GF in oggetto: la giornata tipicamente estiva e la partenza alle ore 10 (che non mi impone di fare una levataccia) unite alla compagnia di Marco (uno dei tesserati Flam con più esperienza nel mondo delle granfondo) si rivelano decisive per la decisione, così bici in macchina e via.
Iscrivendoci la mattina stessa della gara partiamo quasi per ultimi ed io, ricordando la mia prima esperienza alla 3 Laghi di qualche anno fa, parto subito a tutta cercando di guadagnare più posizioni possibili ed agganciandomi ad ogni gruppo che mi passa accanto.
Arriva la prima salita e continuo di buona lena, l'ascesa a Prato Barbieri presenta le connotazioni tipiche di molte salite Piacentine: lunghissima ma molto discontinua tra strappetti ripidi e tratti in discesa.
Raggiungo il ristoro in vetta e mi fermo un attimo a riempire la borraccia, nel mentre arriva Marco e troviamo anche l'amico Costanzo, con il quale decidiamo di proseguire tutti insieme per il percorso medio.
Tempo di scendere e comincia subito la salita di Tiramani, breve ma dalle pendenze sempre in doppia cifra: qua soffro un po' a tenere il passo dei miei compagni ma stringo i denti e scolliniamo in poco tempo.
Finita la seguente discesa iniziamo a riprendere gente ed in poco tempo si forma un bel gruppetto: mi sento bene e tiro spesso, ogni tanto anche troppo: non ci posso far niente, come al solito corro più con il cuore che con la testa, dando tutto anche quando farei meglio a risparmiarmi un poco.
Arriviamo all'ultima salita, Castell'Arquato, anche questa lunga un paio di kilometri ma con pendenze sempre oltre il 10% e la superiamo senza difficoltà mentre ci passano i primi del percorso lungo, che salivano al doppio della nostra velocità senza sembrar far nemmeno fatica.
Durante gli ultimi kilometri il ritmo si alza ancora di più a causa dell'arrivo di altri concorrenti del lungo che si giocano le prime posizioni, io comincio a soffrire ma stringo i denti e giungo all'arrivo sano e salvo, concludendo i 95 km in 3:46 (3:35 effettivi).
Pasta party in compagnia di Domenico e Teresa ed arrivo a casa giusto in tempo per vedere gli ultimi km dell'Amstel Gold Race.
La GF l'ho trovata nel complesso ben organizzata, belli sia il percorso che i paesaggi e pochissime macchine incontrate, la condizione di alcuni pezzi di strada era veramente oscena ma di questo non si possono certo incolpare gli organizzatori.
Alla fine non posso che essere soddisfatto della giornata e della mia prestazione: ho dato tutto senza mai risparmiarmi, mi son divertito e son tornato a casa sano e salvo... se escludiamo le braccia scottate dal sole! :-)

PS: Non so se ve ne siete accorti dalla foto, ma ultimamente grazie al buon amico Stefano ho cambiato anche telaio... ora sono un fiero possessore di una Ridley Damocles Isp!!! :-)

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