domenica 12 dicembre 2010

Report 2010/69

Solo gli amici del forum potevano salvarmi!
Dopo mesi fatti quasi esclusivamente di lavoro e praticamente senza uscite in bici finalmente la mia Kharmetta (lavata a puntino per l'occasione) torna a calcare l'asfalto :-)
L'appuntamento è alle 8 a Desenzano con gli amici del forum per una tranquilla pedalata natalizia, io naturalmente patisco il lungo sonno arretrato e mi alzo in ritardo...
Arrivo comunque in perfetto orario, anche se nella fretta ho lasciato a casa borraccia e pompa; fortunatamente so che in queste occasioni posso sempre contare su Ermes e Massimo che naturalmente erano provvisti di tutto quello che mi mancava!
Pian piano arrivano tutti e dalla partenza siamo ben una ventina, conosciamo volti nuovi e ammiriamo qualche capolavoro Vintage: la Colnago Master di SaraBeppe, la Grandis di Jhonni e finalmente la Serena di Tiziano di cui si era tanto parlato sul forum.Pochi kilometri dopo la partenza però subito una brutta sorpresa: il tubolare posteriore di Jhonni letteralmente esplode con un gran botto... il buon SaraBeppe torna indietro a prendere il suo furgone e torna a raccogliere lo sfortunato Jhonni: per loro giro finito, li rivedremo alla sosta caffè.
Il giro prosegue verso Peschiera, dove imbocchiamo la ciclabile del Mincio.
La temperatura è più bassa del previsto, le strade leggermente imbiancate ma finalmente arriviamo a Borghetto sul Mincio dove si compie il sacro rituale della sosta caffè :-)Ripartiamo e pure la temperatura si alza, qualche leggera salitella e comincio a pagare il lungo periodo di cazzeggio, infatti arrivo alle macchine abbastanza affaticato.
Fortunatamente ci pensano Ermes e Beppe a farmi riprendere: il primo con un fantastico panettone artigianale fatto pochi giorni prima dalla compagna Yvette , ed il secondo con un buon bicchiere di Moscato.Totale circa 65km e 330 mt di dislivello fatti ad una media un po' da "compagni di merende", ma le mie stanche membra avrebbero fatto fatica a farne di più :-)
Fantastica mattinata, compagnia piacevolissima e finalmente di nuovo in bici... che chiedere di più?!?
Direi la pizzata di venerdì con i forumendoli! :-)

venerdì 5 novembre 2010

Report 2010/68

Visto che anche per questa domenica è prevista pioggia, oggi ho deciso di unirmi ad Ermes e Massimo per una tranquilla pedalata.
Un piacevole giretto a Capriano, dove non andavo da Agosto, che grazie alla complicità del timido sole e della vegetazione autunnale aveva quel bell'aspetto da "classica delle foglie morte" :-)
Andatura tranquilla cercando di mantenere le pedalate sulle 90/100 rpm (Tiziano insegna :-)), immancabile sosta birretta sul colle e ritorno via Bagnolo e Leno giusto in tempo per evitare il buio.
Una pedalata veramente rigenerante, ora incrociamo le dita per domenica... è prevista l'ennesima sfida al meteo!

mercoledì 3 novembre 2010

Pensando al 2011...

Anche l'ennesimo weekend è passato, e come da tradizione di quest'anno ha piovuto di nuovo...
Ne ho quindi approfittato per iniziare a programmare a grandi linee la mia prossima stagione ciclistica, durante la quale vorrei impegnarmi un po' più a fondo per migliorare quel poco di buono visto quest'anno.
Dato che ottobre è stato scarso di uscite posso dire di aver già fatto il mio periodo di riposo e di stacco dalla bici, ora è tempo di cominciare a rimettersi in sesto e preparare i rulli per l'inverno!
Per ora qualche uscita blanda quando capita, sia in bici da corsa che in MTB, ma da dicembre comincerò seriamente con il periodo di fondo cercando di fare sempre almeno tre allenamenti a settimana, anche grazie ad i miei amati/odiati rulli.
La buona volontà e gli stimoli non mancano, l'anno prossimo ne vedremo delle belle... si spera! :-)

domenica 24 ottobre 2010

Report 2010/67

Per oggi le previsioni non davano niente di buono, ma visto che nemmeno ieri sono riuscito ad uscire causa ore piccole il venerdì con gli amici del forum (questa volta davanti ad una bella pizza però) ho deciso di rischiare.
Parto alle 8 con un cielo grigissimo ed ancora un po' di nebbia e mi metto a pedalare tranquillo in direzione Brescia, con la speranza di trovare un gruppetto a cui agganciarmi; detto fatto ed arrivano un po' di ciclisti tra cui qualcuno della Flam.
Il problema in questi casi (meteo avverso e fine stagione) è che i pochi temerari che si trovano in giro di solito sono i più irriducibili e dalle gambe buone.
Ci lanciamo infatti verso Brescia ai 36/38 km/h ed in un baleno siamo già in città.
Faccio due chiacchiere con Piero che come me vorrebbe evitare la pioggia e non fare troppa strada: la sua idea è di farsi metà Maddalena e ritornare, ma dopo aver scoperto che era in corso di svolgimento una gara podistica decide di ripiegare sul San Giuseppe.
Decido di unirmi a lui, salutiamo gli altri che si dirigono verso le Coste e cominciamo la salita.
Cerco subito ingenuamente di stargli a ruota, e per più di metà salita ci riesco, ma proprio mentre Piero mi fa i complimenti per la mia forma inizio a pagare lo sforzo e lo lascio andare continuando del mio passo; nonostante tutto anche qui riesco a limare qualche secondo al mio tempo migliore :-)
Breve sosta in cima e iniziamo la discesa; comincia a cadere qualche goccia e noi decidiamo di spingere un po' per tornare a casa sani e salvi.
Appena usciti da Brescia si unisce a noi anche Walter, un amico di Piero, e ci diamo cambi regolari a velocità sostenuta... pure troppo sostenuta quando tira Walter ai 42 km/h, infatti a pochi kilometri da casa inizio a far troppa fatica per stargli dietro, ma loro da veri gentleman rallentano un po' per scortarmi a casa.
Solo una sessantina di kilometri ma fatti "a tutta"... meglio di niente visto le previsioni :-)

sabato 16 ottobre 2010

Report 2010/66

Stamattina, arrivato a Bagnolo, subito una bella sorpresa: oltre a Beppe trovo anche Nino e Lodovico, che hanno deciso di unirsi a noi per il nostro giro odierno.
Caffè e partiamo, attraversiamo Poncarale e Flero per raggiungere Maurizio, che ci aspetta pronto a farci da guida per le strade della città, che grazie a lui attraversiamo lungo strade poco trafficate.
Arriviamo a Mompiano e cominciamo la prima salitella delle 3 in programma: il San Giuseppe.
Ancora un po' infreddolito faccio fatica a carburare, ma bastano le prime rampette per scaldarmi e darmi la forza di arrivare in cima.
Scendiamo verso Bovezzo, per fortuna la discesa è corta, perché tra asfalto pietoso e pendenze al 20% la trovo abbastanza pericolosa.
Arriviamo a Collebeato e scaliamo pure Campiani, dove salgo più che dignitosamente raschiando pure qualche secondo al mio miglior tempo.
In cima ci ricompattiamo, affrontiamo la breve discesa verso Gussago e cominciamo a salire verso il Santuario della Madonna della Stella, salitella che non avevo mai affrontato e che mi spaventava un poco viste le pendenze.
Ad un tratto trovo Maurizio e Lodovico fermi a bordo strada ad un bivio e credo di essere arrivato, ma invece erano lì solo ad avvisarmi che cominciava l'ultimo tratto, il più tosto!
Partiamo e la prima rampa al 18% ci sega subito le gambe, Beppe e Nino si fermano e decidono di non proseguire, io invece cerco di tenere duro, il cuore mi scoppia ma ormai sono qui e voglio arrivare in cima, anche perché mi manca poco meno di un kilometro.
Tra le rampe al 20% e imprecazioni varie arrivo in vetta poco dopo Maurizio (che sarà pure un vecchietto ma è sempre davanti) e Lodovico (un rullo compressore sia in piano che in salita), ci fermiamo un attimo per riprenderci ed ecco la sorpresa: il Nino ha deciso di non mollare e proseguire, Beppe non voleva essergli da meno ed eccoli spuntare in cima :-)
Ci lanciamo in discesa lungo la strada fatta all'andata, qui la strada è bella e si toccano velocità notevoli, io senza tirare tocco quasi i 70 km/h!!!
Facciamo una sosta caffè e ritorniamo a casa passando per Roncadelle, Flero e Poncarale.
Da Bagnolo rimango con Lodovico e ci facciamo una bella tirata fino a Manerbio dandoci cambi più o meno regolari.
In totale 97km e più di 700mt di dislivello: la stagione ormai è al termine ma grazie ai miei amici del forum qualche soddisfazione riesco ancora a levarmela :-)

sabato 9 ottobre 2010

Report 2010/65

Finalmente la mia Kharmetta è tornata a calcare l'asfalto!
Stamattina 100km con Beppe e Maurizio; nonostante le 3 settimane di fermo non è andata così male, nemmeno sulle Coste :-)
Parto presto da casa, fuori c'è ancora un po' scuro, ma questa volta voglio arrivare puntuale all'appuntamento con Beppe, e nonostante il solito giro a vuoto per Bagnolo ce la faccio :-)
Caffè e partiamo, passando da Flero raggiungiamo le porte di Brescia dove ci aspetta Maurizio, che attraverso stradine che solo lui conosce ci fa attraversare tutta la città senza trovare quasi traffico.
Cominciamo l'ascesa alle Coste di buon passo, e dopo Caino continuiamo la scalata dandoci cambi regolari con pure una volatona per l'arrivo: Beppe parte con largo anticipo, e difatti a pochi metri dalla cima si pianta e lo noi superiamo, parte anche Maurizio e io non ho più forze per stargli attaccato e così lo lascio a pochi metri dalla vetta... Alla faccia del vecchietto! :-)
Scendiamo verso Vallio Terme e parte l'ennesima sfida con Beppe: in discesa siamo due pippe ma vogliamo migliorare; farla tutta in presa bassa è stata già una bella impresa!
A Gavardo prendiamo la Gavardina che ci facciamo in tranquillità, proseguiamo verso Montirone dove Maurizio deve fare una sosta da Luna... Meno male!
Mi accorgo giusto davanti al negozio che mi si è rotto un raggio della ruota posteriore, fortunatamente il buon meccanico me la sistema prontamente mentre noi ci beviamo una birretta.
Ci rimettiamo in marcia verso casa e man mano ci separiamo, arrivo a casa giusto in tempo per prepararmi ad andare a lavoro ma molto felice per aver finalmente ricominciato a pedalare!

mercoledì 29 settembre 2010

Bad News

Dopo la soddisfacente prestazione sulla Maddalena una settimana d'influenza ed ora una maledetta tosse che non ne vuole sapere di passare :-(
Ormai vedo difficile la mia partecipazione alla SouthGardaRoad di domenica, spero solo di poter tornare a pedalare al più presto!

lunedì 20 settembre 2010

Report 2010/64

Mattinata in Maddalena con il buon Ermes ed i risultati della 2 giorni bergamasca si fanno sentire...
Salito in 49.04, ben 3 minuti e mezzo in meno del mio tempo migliore!
Attacchiamo la salita insieme, ma appena allungo un attimo la voglia di testare gli effetti della vacanza in Val di Scalve è tanta e comincio a pedalare di buon ritmo.
I primi kilometri passano che è una meraviglia, le toste rampe centrali quasi mi uccidono ed all'ultimo kilometro vengo raggiunto anche da PiùTostoDiiMagni (ormai tutte le volte che andiamo in Maddalena lo incrociamo), che assiste allibito al mio autodistruttivo finale di scalata.
Arrivo con la lingua di fuori e senza fiato, ma soddisfattissimo per il tempo: sempre una pippa rimango, ma almeno sono meno pippa di prima!
Euforico per l'impresa assecondo anche PiùTostoDiiMagni che mi propone di scendere e scortare Ermes fino in cima... fortunatamente lo incrociamo a poco più di un kilometro dalla vetta :-)
L'entusiasmo non si placa nemmeno in discesa, infatti mi faccio tutta la seconda metà della discesa in presa bassa, un grande passo avanti per me, quasi più dei miglioramenti in salita!
Il ritorno a casa è una passeggiata, arrivo che è già un po' tardi e devo prepararmi di fretta per andare a lavoro... ma ne valeva la pena!

domenica 19 settembre 2010

ExpoBici 2010: La fissa della fissa

Sveglia di buon ora stamattina, ma questa volta non per la solita pedalata domenicale ma bensì per andare a vedere ExpoBici 2010!
In compagnia di Massimo, Ermes, Beppe, Nino, Lodovico e Tiziano siamo partiti alla volta di Padova dove, oltre ad aver ammirato centinaia di biciclette, abbiamo anche avuto il piacere di conoscere Mescal ed Abu Yasin, due storici frequentatori del forum.
In quanto alla fiera poco da dire: mancava qualche produttore di prestigio (Colnago, Pinarello e De Rosa su tutti) ma la fiera era veramente grande e bella e c'era pure un'intero padiglione dedicato ad un torneo di Bike-Polo!
Di biciclette ne ho viste veramente tante, alcune veramente favolose, ma sarà che sono super contento della mia Kharmetta che più che alle bici da strada mi son dedicato alle fisse: ormai tutte le case ne hanno in produzione almeno un modello ed io credo di averle fotografate quasi tutte :-)
Potete andare a vedere qualche scatto della bella giornata qui.
Ora che ho saziato la mia voglia di bici è arrivato il momento di tornare a pedalare... a domani!

venerdì 17 settembre 2010

Auguri Beppe!!!

Appena tornato dalla mia breve vacanza in Val di Scalve non potevo che dedicare un pensiero ad uno dei miei più fedeli compagni di pedale.
Oggi compie gli anni il grande Beppe, Gattonerogattobianco per gli amici del forum.
Pedalare accanto a lui è sempre un onore ed un piacere, i kilometri passano e la fatica nemmeno si sente; la sua simpatia dirompente ti fa dimenticare il dolore e la sofferenza mentre scali le salite più dure ed arcigne del Bresciano.
Grande compagno e caro amico, spero di condividere con te kilometri e birre per molti e molti anni ancora...

AUGURONI BEPP-ONE!!!

Madonna della Stella, da Gussago (BS)


A breve una sintetica descrizione della salita.



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Campiani, da Collebeato (BS)


A breve una sintetica descrizione della salita.



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Vivione e Presolana: Appuntamento (semi)rimandato

Eccomi appena rientrato da una breve, ma molto attesa, vacanza in Val di Scalve, che si è rivelata piacevole e gratificante ma piena di piccoli inconvenienti: alcune volte divertenti ma il più delle volte un po' fastidiosi.
Martedì è il giorno della partenza: mi trovo con Claudio al casello autostradale di Bergamo dopo cena e ci dirigiamo verso Bueggio, la nostra meta.
Il viaggio procede bene, facciamo una sosta a Clusone ed attraversiamo la Presolana, che già in discesa in macchina fa paura; arriviamo al nostro alloggio in tarda serata, giusto il tempo di scaricare i bagagli, le bici e metterci a letto.

Report 2010/62Mercoledì sveglia presto, il nostro piano prevede di andare in macchina fino a Clusone e da lì partire per affrontare il Selvino ed il Passo di Zambla Alta.
Dopo aver oltrepassato nuovamente la Presolana arriviamo a Clusone e qui la prima sorpresa: ho dimenticato le scarpe a casa!
Rimontiamo in macchina, ci rifacciamo per l'ennesima volta la Presolana (in due giorni, in macchina, ce la faremo quasi una decina di volte!), prendiamo le scarpe, ancora la Presolana e partiamo da Clusone che sono già le 11 passate.
Fino a Nembro è tutta leggera discesa ma abbiamo il vento contro, ed in più la strada è molto trafficata.
Finalmente attacchiamo il Selvino e la musica cambia: ce lo facciamo in tranquillità, anche grazie alle pendenze modeste, ed in poco siamo in cima.Facciamo le foto di rito e ci lanciamo in una bella e veloce discesa fino a Fonte Bracca dove comincia la salita per il Passo di Zambla Alta.
Dopo una quindicina di kilometri arriviamo ad Oltre il Colle, dove la strada spiana un po' e mi consente di rifiatare; ancora pochi kilometri di salita e con un po' d'affanno arrivo in cima.Scendiamo fino a Ponte Nossa: da qui a Clusone ancora pochi kilometri ma tutti in leggera salita, le energie ormai scarseggiano e fatico non poco per arrivare alla macchina.
Al rientro a casa ancora qualche piccolo imprevisto con bagni ed acqua calda, una bella cenetta e ce ne andiamo a dormire.
Totale della giornata 95 km e 1700 mt di dislivello: mica male, ma nelle gambe la fatica si fa sentire!

Report 2010/63La sera prima, esausto per il giro fatto, avevo deciso di lasciar perdere cose impegnative e di dedicarmi ad un giro sul lago d'Iseo con la sola salita di Parzanica.
Claudio però, complice anche il meteo in peggioramento non voleva rischiare di saltare l'appuntamento con la Presolana, quindi sceglie di farsi un'altro giro: partenza da Bueggio, Presolana dal lato duro, Monte Pora, discesa a Clusone e rientro a casa affrontando nuovamente la Presolana dal lato più "facile".
L'idea di pedalare separati però non mi entusiasma, percui mi invento un'alternativa: parto in macchina fino a Clusone per affrontare la Presolana da lì, ed incontrare Claudio che si fa il suo giro durante la salita.
Partire in salita a freddo mi uccide, prima di scaldarmi soffro più del dovuto e durante i primi kilometri fatico veramente tanto.
Dopo soli 5 km incontro Claudio che scende già dal Passo, e raccontandomi della sua epica scalata mi scorta verso la cima.Breve discesa fino a Bratto ed attacchiamo insieme il Monte Pora: la salita è breve ma discretamente impegnativa, io però mi sono finalmente scaldato e senza grossi problemi arrivo in cima.E' ora di pranzo, e il richiamo di polenta e selvaggina è forte: noi però teniamo duro e ci lanciamo in discesa verso Bratto dove ci separiamo.
Claudio si riaffronta nuovamente gli ultimi kilometri di Presolana, la relativa bruttissima discesa ed i saliscendi per tornare a Bueggio: io invece mi lancio in discesa verso Clusone dove ho la macchina.
Al rientro a casa trovo Claudio tutto indaffarato a pulire la sua amata De Rosa mentre invoca santi e madonne...
La strada della Presolana dal versante più duro era oscena, mancavano pezzi di asfalto e stavano rifacendo le strade: Claudio nel passare si è così riempito la bici di catrame!
Passiamo quasi tutto il pomeriggio pulendo le bici e chiaccherando, ma per venerdì il meteo non promette niente di buono ed infatti mentre ceniamo comincia a piovere :-(
Totale della giornata per me solo 46 km, ma con più di 1200 mt di dislivello, mentre per Claudio 80 km ed un dislivello incalcolabile :-)

Stamattina al nostro risveglio ancora un leggera pioggia e dei gran nuvoloni...
Decidiamo saggiamente di tornare a casa in anticipo per evitare l'acquazzone che ci prendiamo in macchina lungo il viaggio di ritorno, un po' con l'amaro in bocca per non aver fatto tutto quello che ci eravamo prefissati, ma comunque soddisfatti e contenti per aver fissato qualche altra bandierina :-)
Vivione e Presolana (da Dezzo)... con voi l'appuntamento è solo rimandato!

domenica 12 settembre 2010

Report 2010/61

Stamattina ultimo giro prima delle temute vacanze in Val di Scalve.
L'appuntamento è a Rezzato con Mario per farci un giretto nel basso Garda, approfittandone per dare un'occhiata alle strade che percorreremo il 3 ottobre alla SouthGardaRoad.
Arrivo nel parcheggio del Continente in macchina con buon anticipo, mi preparo ed arriva anche Mario.
Partiamo con l'idea di tenere una media abbastanza sostenuta e difatti nei primi kilometri soffro un po' a tenere il passo di Mario che però si mette il cuore in mano e mi tira fino a Lonato.
Da qui inizia il nostro vero giro: subito una salitella ed una discesa stupenda e poi nemmeno un metro di pianura, solo salitelle e discese in mezzo a panorami favolosi; per fortuna inizio anche a carburare :-)
Mario è un'ottima guida, anche quando percorriamo strade che non conosce riesce sempre a non perdere l'orientamento.
Facciamo una piccola sosta per ammirare il centro ed il castello di Castellaro Lagusello, un piccolo ed affascinante paesino di cui consiglio a tutti una visita.
Man mano che i kilometri passano gli strappetti si fanno sentire, ma noi teniamo duro e cerchiamo sempre di tenere alta la velocità tirando un po' per uno.
Troviamo un po' di traffico a Desenzano ma grazie a Mario lo aggiriamo ed arriviamo a Lonato per un rifornimento d'acqua.
Ormai il più è fatto, fino alla macchina solo pianura; complice anche il vento finalmente un po' a favore raggiungiamo rezzato sui 35 km/h, con tirata finale di Mario a 40 :-)Totale della giornata 84 km ai 28 di media, abbastanza notevole per me, considerati soprattutto il percorso ed il vento.
Ora son pronto a partire con 4100 km sulle spalle come previsto... speriamo solo di sopravvivere e che il buon Claudio abbia pietà di me!

sabato 11 settembre 2010

Polaveno (Passo Tre Termini), da Ponte Zanano (BS)


A breve una sintetica descrizione della salita.



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Report 2010/60

Ed anche i 4000 sono superati!
Stamattina appuntamento con il grande Beppe a Bagnolo, caffettino e via, partiamo in direzione Brescia per affrontare per l'ennesima volta la Maddalena.
Andata tranquilla, è da parecchio che non ci si vede e facendo due parole raggiungiamo con calma la città.
Ai piedi del benzinaio ci aspetta il buon Maurizio, che continua a celarsi dietro alla sua età, ma che anche oggi dimostrerà di averne più di noi giovincelli, e non solo in salita! :-)
Non salgo spingendo a tutta, anche perché già dalle prime rampe sento le gambe un po' legnose, ma dopo i primi kilometri pian piano inizio finalmente a scaldarmi.
Ad un certo punto allargo un po' un tornante per prendere fiato e sento arrivare da dietro una MTB che sembra una moto: è PiùTostoDiiMagni, un altro dei pazzi ragazzi del forum che ancora non conoscevo e che ci supera a doppia velocità... alla fine riscenderà e ci scorterà di nuovo lungo gli ultimi kilometri, poi mentre noi ci sorseggiamo un caffè in cima lui riparte nuovamente in discesa per scortare in vetta pure la sorella... senza contare che nel pomeriggio sarà nuovamente andato a farsi la Maddalena: impressionante!
La discesa procede bene, io ed il Beppe ormai sembriamo dei professionisti, ci manca solo la presa bassa e poi saremo dei discesisti puri... Maurizio invece come al solito deve frenare un po' per non distaccarci troppo :-)
Ci incamminiamo a notevole andatura verso casa, salutiamo "il vecchietto" a Poncarale ed arrivati a Bagnolo festeggiamo con un bel birrozzo medio, per non perdere le buone abitudini :-)
Gli ultimi kilometri verso casa sono una formalità, l'unica pecca è che poco dopo dovrò scappare a lavoro... ma la settimana prossima ferie!!!

venerdì 10 settembre 2010

Report 2010/59

Finalmente la Kharma è tornata a casa dopo qualche giorno passato dal meccanico per una bella controllata e stamattina tempo ottimo per fare una sgambatina.
Giusto una quarantina di kilometri tra San Paolo e Monticelli per non perdere l'abitudine e per non distruggermi subito, visto che domani è in previsione un giro in Maddalena e per domenica ci sono varie idee.
Nonostante il fastidioso venticello torno a casa con una media di 29 km/h, inusuale per me anche su queste brevi distanze :-)

mercoledì 8 settembre 2010

Friends

Dopo aver avuto le autorizzazioni necessarie posso finalmente pubblicare una pagina a cui stavo pensando da tempo per omaggiare i miei compagni di pedalate per la pazienza che hanno nel sopportarmi.
Nella sezione Friends potrete trovare una piccola e simpatica descrizione di chi condivide con me gioie e dolori della bicicletta: ne mancano ancora tanti di cui non ho materiale a sufficienza, ma spero col tempo di allungare la lista sempre di più.
Grazie di cuore a tutti!!!

Appuntamenti vari

Visto che la bici è dal meccanico in preparazione alla settimana prossima che, meteo permettendo, mi dovrebbe portare a compiere imprese suicide su vette mitiche quali Vivione e Presolana, ne approfitto per promuovere un po' di eventi vari dedicati al mondo delle due ruote.


Domenica 12 si svolgerà un cicloraduno organizzato dalla società ASD Avis Montichiari a cui sto facendo un pensierino dopo la bella esperienza di domenica a Calcinatello.Il ritrovo è fissato davanti al municipio di Montichiari alle 7:30, alle 8:45 la partenza, 55 Km circa.


Sabato 18 invece si svolgeranno ben due eventi:


Nel pomeriggio una scalata della Maddalena a favore dei malati di alzheimer. Potete trovare maggiori informazioni sul sito.









In serata invece la GS Odolese organizza una particolarissima cronoscalata notturna lungo la Forra di Tremosine, una strada stupenda in riva al lago apparsa anche nell'ultimo film di 007.
Anche qui vi rimando al sito per maggiori informazioni.








Dal 18 al 20
a Padova si svolgerà ExpoBici, forse la più importante fiera del ciclo in Italia a cui penso di andare insieme ad i miei soci di pedalata.


Per i più pazzi sabato 25 a Brenzone ci sarà invece la cronoscalata di Punta Veleno, una salita per pochi, forse i soli Pier e Niko saranno così matti da andarci...

Concludo annunciando che domenica 26 a Manerbio ci sarà invece la nuova Passeggiata in Bicicletta organizzata dal BiciClub Manerbio, finalmente qualcosa per tutti, grandi e piccini :-)

domenica 5 settembre 2010

Report 2010/58

Alle 7:00 Massimo mi aspetta sotto casa, passiamo a Leno a prendere Ermes e ci dirigiamo a Castenedolo per incontrare Mario che ci farà strada fino a Calcinatello.
Qui la Imar (la società di Johnni ed altri amici del forum) organizza uno dei cicloraduni più popolari del bresciano e noi abbiamo pensato bene di prendervi parte abusivamente (la partecipazione sarebbe infatti vincolata dall'iscrizione a qualche società... io ho la visita scaduta, mentre Ermes e Massimo nemmeno sono tesserati; l'unico in regola era come sempre l'imperturbabile Mario).
Al ritrovo di partenza incontro con piacere Johnni e Lucio, un simpaticissimo ragazzo amante del vintage (da sottolineare le sue scarpe in cuoio e la maglia rosa d'annata in lana) con cui avevo già pedalato in occasione del giro della Valvestino, e conosco finalmente il Nico, uno dei più forti ciclisti della sezione Bresciana del forum e non solo...Alla partenza ci saranno quasi 200 ciclisti, l'andatura doveva essere controllata sui 25/27 km/h, ma scopriamo subito che invece ci sarà da faticare, la media è alta, ma nella pancia del gruppone possiamo risparmiarci in vista del ritorno a casa.Il giro scelto è molto bello tra i saliscendi della Valtenesi con qualche fugace scorcio del lago di Garda e tra una chiacchiera e l'altra i kilometri passano che è un piacere.
Sul finire del giro ho anche il piacere di rivedere pure il grande Lele, che continua l'opera cominciata dal Johnni per incitarmi ad andare al velodromo con loro quest'inverno, un'idea che inizio a prendere sempre più in considerazione.
All'arrivo con un po' di riguardo ci dirigiamo al ristoro con l'intenzione di farci dare solo una rabboccata alle borracce, ma appena prendo una scaglia di grana Massimo non resiste ed addenta un pezzo di torta e le simpatiche addette al ristoro fanno il resto... alla fine continuano ad insistere per riempirci le tasche di panini per il ritorno a casa e noi ormai già con la panza piena accettiamo quasi più per educazione che per la fame :-)
Il ritorno a casa è una pura formalità: grazie al vento a favore ed a Massimo ci scorta fino a casa ai 38/40 km/h, con Ermes in coda un po' stanco che gli lancia maledizioni in tutte le lingue :-)
Totale della giornata 130 km a buona andatura con l'occasione di vedere vecchi e nuovi amici ma soprattutto con il piacere di pedalare in un gruppone così numeroso senza l'assillo di doversi fermare a stop e semafori, cosa che avevo già avuto il piacere di provare durante la mia partecipazione a La Fabio Casartelli.

venerdì 3 settembre 2010

Report 2010/57

Primo post della settimana, ma questo non vuol dire che fino ad oggi me ne sia stato proprio fermo: lunedì e martedì, causa macchina con gomma a terra, me ne sono andato a lavorare in bici (veramente esaltante pedalare col fresco ed il buio alle 5.30 di mattina), e nel pomeriggio del secondo giorno mi sono fatto anche 50 kilometri in MTB (che quindi non vengono conteggiati nel mio totale annuo) alla scoperta di nuove strade per quest'inverno, quando credo che la mia Sintesi verrà sfruttata un po' di più.
Oggi invece altra uscita "esplorativa": voglio imparare bene la strada che porta verso Botticino passando da Leno, Ghedi e Castenedolo.
La mia guida questa volta sarà la mia amica e collega Ilaria, con la quale ho appuntamento a Leno.
Fare la strada da casa a Leno nel pomeriggio non è proprio come la mattina presto senza traffico, ma arrivo sano e salvo all'appuntamento.
A Ghedi prima sorpresa: assistiamo divertiti al passaggio di un allegro raduno di moto ed auto d'epoca con signoroni e damigelle vestiti in modi bizzarri, peccato che non avessi con me la mia fida macchina fotografica!!!
Proseguiamo lungo la strada che costeggia la base militare di Ghedi ed a Castenedolo affrontiamo il breve ma impegnativo strappetto per entrare in paese.
Arrivati a Rezzato passiamo casualmente davanti al locale Punto SMA e decidiamo di fermarci per salutare il nostro ex capo Beppe.
Chiacchierando ci raffreddiamo per benino ed al momento di ripartire infatti le gambe impiegano un po' a riprendersi; appena inizio a carburare però anche la velocità aumenta e ci dirigiamo verso casa a buona andatura.
Durante la strada l'ultima sorpresa di giornata: incrociamo una macchina che ci strombazza calorosamente (pensavo quasi fosse il famoso Panaro di Longhena...) e poi si gira ed inizia ad inseguirci; mi preparo già per la rissa quando riconosco l'omone al volante... è il grande Ermes, che mi ha riconosciuto e si è fermato a farci un gradito saluto :-)
Da qui in poi il ritorno è una passeggiata, saluto Ilaria a Leno ed in un attimo sono a casa.

lunedì 30 agosto 2010

Dai Beppe!!!


Dopo che il mio caro amico e compagno di pedalate Beppe mi ha firmato la liberatoria e dato il suo consenso, posso finalmente pubblicare questo piccolo omaggio che ho voluto dedicargli.
Instancabile e fedelissimo, grande socializzatore dalla battuta sempre pronta, il mio "metronomo" in salita grazie al quale ho conquistato per la prima volta la Maddalena...
Ora che la festa è finita non vedo l'ora di pedalare di nuovo al tuo fianco :-)

MITICO GATTONE!!!

domenica 29 agosto 2010

Report 2010/56

Stamattina al risveglio apro le finestre e c'è subito una brutta sorpresa: una lievissima pioggerella e tutto bagnato in terra.
Mando un po' di sms hai miei soci di pedalate e finalmente giunge una bella notizia: Ezio mi dice che verso Brescia non ha piovuto, probabilmente ha piovuto solo a Manerbio, percui mi preparo veloce e poco prima delle 8 sono puntale all'appuntamento con Omar (la locomotiva umana) che si mette a tirare subito come un matto.
Arriviamo a San Zeno in largo anticipo per l'appuntamento con Ezio e Tiziano, ci beviamo un caffè nell'attesa e quando arrivano ripartiamo.
Ai piedi della Maddalena ci aspetta Mario, finalmente tornato dalle ferie, e conosciamo anche un nuovo amico del forum, Maurizio, che nonostante l'età darà prova di una condizione invidiabile.La scalata la effettuiamo in tranquillità, Omar ha le gambe che scalpitano e parte in solitaria, mentre io la affronto in scioltezza chiaccherando con Ezio e Maurizio.
Arriviamo in cima e ci riposiamo un po', dopo la calura di questi giorni oggi faceva piuttosto freschino in vetta; Ezio e Tiziano che sono un po' di fretta ci salutano e partono subito, noi invece aspettiamo ancora un poco e durante la discesa abbiamo lo spiacevole inconveniente di venire rallentati da un autobus che scende.
Mi fermo addirittura due volte per lasciarlo andare avanti un po', finché stufo di respirare i suoi gas di scarico mi lancio in un folle sorpasso e finalmente mi godo gli ultimi kilometri di discesa.
Al distributore salutiamo anche Mario e Maurizio, ci dirigiamo verso casa e poco fuori Brescia incontriamo anche Roberto (un amico della Flam) che ci aspettava per farci compagnia nel ritorno.
I ragazzi tirano come maledetti, arriviamo a Bagnolo in un baleno e salutiamo Omar che devia verso casa; gli ultimi kilometri finalmente rifiato un po' e chiaccherando con Roberto arrivo a casa giusto in tempo per l'aperitivo :-)
Solo una settantina di kilometri oggi, ma pedalare ancora con i miei compagni di avventure ha compensato il kilometraggio limitato... meno male che siete tornati!!!

giovedì 26 agosto 2010

Report 2010/55

Dopo le mie innumerevoli invocazioni affinché i miei amati compagni di scorribande tornassero dalle ferie finalmente ci siamo: stamattina piccolo ritrovo per affrontare la salita di Serle dal versante di Botticino.
La sveglia suona prestissimo ed alle 6,30 sono già per strada che mi dirigo a Leno per incontrare Ermes.
Passando prima da Ghedi e poi da Castendolo, raggiungiamo Virle tra una chiacchiera e l'altra senza quasi accorgercene.
Al ritrovo sono presenti Johnni ed Ezio (con il quale pedalo per la prima volta); partiamo subito ed in un attimo siamo a Botticino.
La salita nonostante il caldo la affronto abbastanza bene scortato dall'indistruttibile Johnni, che in cima propone una piccola variante per raggiungere l'altopiano di Cariadeghe.
Quest'ultimo tratto di salita presenta delle rampette piuttosto dure, ma per fortuna non è molto lungo ed arriviamo in cima felici ed un po' stremati dalla fatica.
Facciamo due chiacchiere con dei simpatici cacciatori di funghi e lungo la discesa ci fermiamo per la classica pausa caffè.
La discesa nonostante sia una delle mie preferite non è delle più felici: molto traffico e rimango pure bloccato da un camion che rallenta la discesa a me ed il buon Ezio che eravamo rimasti un poco attardati.
Tirati dalla locomotiva Johnni raggiungiamo Virle in men che non si dica, foto di rito, saluti ed in compagnia di Ermes ritorno a casa lungo la strada fatta all'andata appena in tempo per farmi una doccia e scappare a lavoro.Totale della giornata 100 km e quasi 1000 mt di dislivello, ma la cosa che mi rende più felice è quella di essere finalmente tornato a pedalare in compagnia... le uscite in solitaria di agosto mi avevano veramente stufato!!!
Un ringraziamento caloroso ad Ermes (immancabile, colui che ha dato origine al tutto), Johnni (un vero Caterpillar, le sue tirate mi fanno sempre venire quella malsana voglia di spingere a fondo... almeno fino a quando riesco a stargli dietro!!!) e ad Ezio (che sono contentissimo di aver finalmente conosciuto e che devo anche ringraziare per i favolosi Fruttini di cui mi ha fatto omaggio)...
E' sempre un piacere ed un onore pedalare accanto a voi!!!

martedì 24 agosto 2010

Castello di Serle, da Nuvolento (BS)

Una delle salite più regolari che abbia mai affrontato: in qualche tratto potrà tirare un pò di più e in altri spianare un poco, ma il 7% è la pendenza che vedrete segnata sul vostro ciclocomputer per la maggior parte della scalata.
L'ascesa a Castello comincia nel centro di Nuvolento e, attraversando numerose piccole frazioni, raggiungeremo il bivio per Castello e Botticino, indicazioni che seguiremo.
Da qui poco meno di un km alle solite pendenze ci porta allo scollinamento vero e proprio e, successivamente, ci mancherà solo un falsopiano di poco più di 2 km per raggiungere la piazzetta di Castello dove si trova anche una fontanella d'acqua per rinfrescarsi.
Nel caso si decidesse di scendere da qui verso Botticino per tornare in città, consiglio a tutti un poco di prudenza lungo la discesa a causa dell'asfalto molto rovinato.


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San Giuseppe, da Mompiano (BS)

La salita comincia a Mompiano e nei primi 500mt ci mostra subito un assaggio di quello che ci si presenterà dopo con una rampetta con pendenze intorno al 10%.
Dopo un tratto pedalabile poco dopo il primo kilometro comincia il tratto più impegnativo: un km circa con pendenze sempre intorno al 10%.
Dopo lo scollinamento un breve falsopiano ci porterà all'entrata del ristorante "Castello Malvezzi" ed alla ripida discesa verso Nave, purtroppo spesso chiusa o in pessime condizioni.


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domenica 22 agosto 2010

Report 2010/54

Stamattina la sveglia suona presto, ma la stanchezza e fiacchezza dovute a queste ultime afose giornate mi fanno rimanere nel letto più del dovuto; mi giro e mi rigiro finché trovo le forze per alzarmi, io sarò anche stanco, ma la Kharma no e non ne vuole sapere di stare ferma in garage...
Dopo una lauta colazione parto che son già le 8.30 e quatto quatto mi dirigo verso Brescia per affrontar la Maddalena.
Ai piedi della salita mi fermo un attimo per levarmi casco, bandana ed occhiali: con questo caldo preferisco far respirare la mia pelle il più possibile.
Parto ed i primi kilometri fino al San Gottardo passano che è un piacere, ma quando iniziano le rampe più dure salire diventa un calvario...
Tra il mio sudore e l'acqua che mi verso spesso sulla testa gocciolo che sembro una fontanella, penso più volte di tornare indietro, ma intanto i kilometri passano, e immaginando che ci sia una bellissima fanciulla ad aspettarmi in cima, arrivo in vetta pieno di soddisfazione :-)
Mi butto sotto la fontanella d'acqua fresca, mangio una barretta e mi lancio in discesa, dove incrocio pure Pier (alias veganbiker su BDCForum), un nuovo amico conosciuto solo pochi giorni fa alla Festa di Radio Onda d'Urto, dove si dedica con amore alla cucina nel ristorante vegetariano; lui sale come una moto ed io quasi sbando per salutarlo :-)
Il rientro a casa è una pura formalità, il solito drittone Brescia-Manerbio che mi faccio per l'ennesima volta in solitaria...
Tutto sommato pensavo peggio, il mio tempo di salita è stato di 54 minuti e 13 secondi, ho fatto di meglio ma con questo caldo non ho forzato molto e pensavo di metterci molto di più.
Ora non vedo l'ora che tornino dalle vacanze i miei soliti compagni di pedalate (e che finisca la festa... vero Beppe?!?): ormai mi ero abituato bene, ed in solitaria la voglia di fare kilometri e di stare molte ore in sella fa fatica a venirmi... ragazzi, mi mancate!!!

sabato 21 agosto 2010

Report 2010/53

Breve e tranquillo giretto fino a Monticelli d'Oglio stamattina prima di scappare a lavoro.
Come avevo già notato mercoledì la forma è calata, ma più che le gambe mi sento fiacco di fiato... si vede che la vita notturna non fa più per me, ormai sono quasi un vero sportivo :-)

mercoledì 18 agosto 2010

Report 2010/52

Dopo le ultime settimane in cui il tempo, il lavoro e un po' di scazzo generale mi han fatto fare pochi kilometri stamattina era ora di ricominciare ad impegnarsi un po'.
Giretto breve ma intenso in quel di Capriano, buona media ma le gambe erano più pesanti di quel che pensavo... ci sarà da impegnarsi per ritrovare la forma che avevo duramente acquisito!!!

Marguzzo, da Paitone (BS)

Scoperta da poco grazie agli amici del Forum, la salita a Marguzzo da Paitone è diventata subito una delle mie preferite.
3,5 km abbastanza regolari al 7/8% con qualche impennata all'inizio e nella parte finale.
Lo scollinamento avviene un centinaio di metri dopo aver attraversato uno stretto passaggio tra delle abitazioni: non ci sono riferimenti precisi, ma la strada da qui comincerà a scendere verso il paesino.
Salita breve ma discretamente impegnativa, che regala belle vedute sulle cave del marmo circondati da una tranquillità quasi assoluta.


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Prandaglio, da Tormini (BS)

Salita breve in un contesto tranquillo e panoramico, un tratto impegnativo poco dopo l'inizio e delle rampe con pendenze anche oltre il 20% nel finale.



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martedì 17 agosto 2010

Bagnolo, da Ponte dell'Olio (PC)

Breve ma insidioso strappo dalle pendenze quasi costantemente sopra il 10%.
Lo si affronta nel finale dei percorsi medio e lungo della GF Colnago.


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Passo Cerro, da Perino (PC)

La salita al Passo Cerro (affrontata anche nei percorsi medio e lungo della GF Colnago), lunga ma regolare, presenta solo qualche impegnativa rampa a doppia cifra nel finale.
Una volta trovato il proprio passo si può arrivare in cima senza faticare più del dovuto.


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Passo Caldarola, da San Gabriele (PC) via Casa Zucconi

La salita al Passo Caldarola passando per Casa Zucconi è lunga e molto irregolare, presenta brevi tratti al 12/13% alternati ad altri in falsopiano con qualche passaggio in discesa che rendono difficile trovare un passo regolare.
Da un paio d'anni ad oggi (2011) si parla di inserire questa variante nel percorso della Granfondo Colnago, invece della strada più ripida che sale al passo attraversando il paese di Vidiano, ma al momento non è stata ancora ufficialmente inserita.


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giovedì 12 agosto 2010

Report 2010/51

Poco da dire sull'uscita odierna: dopo poco più di 5 kilometri inizia a piovere, non so se girarmi o proseguire il mio giro, decido di continuare infilandomi la mantellina e la pioggia a sua volta sceglie di aumentare...
Dopo 35 kilometri decido di rientrare, appena in tempo per evitare il vero diluvio, che è cominciato non appena ho messo i piedi in casa...