domenica 4 dicembre 2011

Report 2011/92

 Dopo un mese di quasi totale "cazzeggio" (un'uscita un MTB e qualche sgambatella sui rulli) oggi riprendo ufficialmente la mia attività ciclistica.
Per l'occasione mi sono aggregato agli amici del BDCforum per l'ormai tradizionale "Giro dei Marmottoni", il raduno invernale della sezione Bresciana.
Stamattina mi sveglio ancora un po' sottosopra per la cena sociale Flam della sera precedente, ma in breve mi riattivo, carico la bici e passo a prendere Omar; arriviamo a Desenzano in perfetto orario e ci prepariamo tra un saluto ai vecchi amici e le presentazioni con le numerose facce nuove.
Dopo la foto di rito (22 partecipanti, tra i quali pure due simpatiche donzelle) partiamo: come da tradizione anche quest'anno ci scordiamo i tanto declamati miti inverni lacustri e pedaliamo avvolti da una nebbia fittissima... sempre meglio del ghiaccio dell'anno scorso!
L'andatura è turistica come da programma e chicchierando arriviamo a Peschiera costeggiando spesso il lago; imbocchiamo la ciclabile del Mincio e qui il paesaggio è metafisico: pedaliamo in riva al fiume e nemmeno riusciamo a vederlo con la nebbia che c'è!
A Borghetto abbandoniamo la ciclabile e ci fermiamo per la sosta caffè.
Al ritorno passiamo da Solferino e la strada diventa un continuo saliscendi, qualcuno soffre un pò, ma senza problemi arriviamo a Desenzano accorciando leggermente la strada rispetto al giro dell'anno scorso.
Finalmente giunge il momento più atteso, per qualcuno l'unica ragione per alzarsi e mettersi a pedalare con una mattina come oggi: Ermes in men che non si dica allestisce un mini-ristoro degno di una granfondo e sfodera i panettoni fatti artigianalmente dalla sua cara moglie Yvette!
Ci gustiamo queste prelibatezze con qualche bicchierino per brindare prima di salutarci e rimetterci in marcia verso casa.
Bellissima mattinata nonostante la nebbia, non ho citato nessuno perché eravamo veramente in tanti e non mi riuscirei nemmeno a ricordare i nomi di tutti, ma ringrazio di cuore i presenti sperando di aver presto occasione di pedalare ancora in vostra compagnia. :-)

P.S. Per la cronaca i miei soci di Cignano son partiti alle 7:30 per spararsi 70 km nei campi in MTB ad andatura da BDC... Pazzi... :-)

martedì 1 novembre 2011

Report 2011/90

Ultima uscita della stagione prima della pausa rigenerante: da domani la Kharmetta verrà appesa e per un mesetto mi dedicherò al riposo ed a qualche breve giro in MTB, prima di cominciare pian piano a prepararsi per l'anno prossimo.
Con Luciano, Roby, Fausto, Renato e Luigi, oggi ci siamo fatti una pedalata fino a Cremona per bere un caffè sotto al Torrazzo, andando e tornando lungo i paesini della bassa.
Lungo il ritorno, quando l'andatura si faceva sostenuta, mi rendevo conto che il mio fisico ha ormai esaurito le energie per quest'anno: anche stare in gruppo mi risultava impegnativo!
Ora mi aspetta un novembre di relax, cercando però di non rilassarsi troppo... :-)

mercoledì 26 ottobre 2011

Velodromo Montichiari

Dopo il primo positivo "assaggio" della pista (grazie Lele) fatto nei primi mesi di quest'anno, anche per l'inverno in arrivo ho intenzione di farmi qualche giro con la fissa, probabilmente da gennaio per sopperire alle giornate piovose.
Via fonti traverse (la sezione relativa al velodromo sul BDCforum) ho appena avuto gli orari invernali per amatori in cui è possibile andare a girare in pista.Ho pensato che pubblicarli possa essere d'aiuto a chi ha intenzione di provare le emozioni della pista: esperienza che consiglio vivamente a tutti... un giro al velodromo non dovrebbe mancare nella nostra carriera ciclistica! :-)
Gli orari possono subire variazioni in caso di manifestazioni o di allenamenti dei professionisti, quindi consiglio sempre di contattare il velodromo prima di avere spiacevoli sorprese un volta giunti sul posto!

martedì 18 ottobre 2011

Report 2011/88

Il maltempo ed il freddo sembrano ormai alle porte; oggi ne ho quindi approfittato per farmi un'ultima pedalata con la salopette estiva, dalla prossima uscita credo che sarà il caso di coprirsi a dovere...
Poco meno di 100 km in compagnia di Massimo, come sempre paziente nell'aspettarmi in salita, per affrontare l'ascesa alle Coste da Vallio ed il San Giuseppe da Nave, dove finalmente hanno sistemato la strada.
Nel ritorno incrocio anche il buon Stefano che saluto al volo e con il quale mi scuso pubblicamente per non essermi fermato a far due "ciaccole": come al solito ero troppo concentrato a tener le ruote di chi va più forte di me... :-)

domenica 16 ottobre 2011

Report 2011/87

Oggi la tentazione di stare a letto a riposare era forte, il freddo pungente di questi giorni e qualche infortunio lavorativo (il nostro povero Luciano) fanno propendere quasi tutti per stare a casa: sabato sento Massimo e siamo solo io e lui... decidiamo di partire non prestissimo ed andare a farci qualche sentierino della Maddalena in MTB; verso sera sento anche Roby che decide di aggregarsi a noi.
Parto da casa alle 8.30 con Roby e fino a Bagnolo il freddo mi fa quasi pentire di non aver ancora rispolverato l'abbigliamento invernale; visto che siamo in anticipo ci fermiamo a bere un caffè e le mie dita ed orecchie ringraziano... si stavano congelando!
Incontriamo Massimo e ci mettiamo in marcia verso Brescia, poco dopo Bagnolo incontriamo il gruppo di San Gervasio in Bdc e ci facciamo tirare fino in città ai 35 km/h...
Raggiungiamo il centro e cominciamo la salita da un ciotolato che presenta subito pendenze intorno al 20% e ci conduce brevemente alla "Tomba del cane" lungo la salita classica, che seguiamo fino al San Gottardo dove cominciamo il sentiero più duro della giornata, che però riesco a fare tutto in sella, escludendo un breve tratto in cui il terreno sconnesso mi ha costretto a fermarmi e fare qualche metro a spinta.
Raggiungiamo la zona pic-nic e facciamo qualche altro pezzo in mezzo al bosco un po' all'avventura, poi quasi in cima, sulla strada principale, decidiamo di girarci e scendere per andare a fare un breve giro in Castello.
Dopo la salita in pavè entriamo in Castello ed anche qui troviamo rampe oltre il 20% che mi fanno sudare, ma è veramente divertente girare tra le mura del Castello, rimembrando gli anni della scuola in cui si veniva qua a "bigiare" :-)
Al ritorno i ragazzi cominciano a spingere ma io sono un po' cotto e così li prego di calare un poco (in MTB 30 km/h mi sembra già una bella velocità), salutiamo Massimo a Bagnolo e con Roby mi faccio gli ultimi km fino a casa in tranquillità.
Nonostante senta che ormai la forma è in calando, questi giri in MTB tra boschi e sentieri mi stanno piacendo un sacco e probabilmente in settimana organizzeremo un'altra "avventura" :-)
Peccato per il freddo: le giornate sono ancora favolose e soleggiate, ma mi sa che dalla prossima uscita sarà il caso di cominciare a sfoggiare il completo invernale...

lunedì 10 ottobre 2011

Report 2011/85

Questo weekend ho avuto il piacere di ospitare un vecchio amico: direttamente da Magenta è venuto a trovarmi Claudio, il vero responsabile della mia passione per la bicicletta!
Per la nostra pedalata in compagnia decidiamo di unirci domenica ad i miei soci di Cignano, che uscivano in BDC per recuperare l'uscita ai laghi di Sovenigo che era saltata un mesetto fa causa maltempo.
Come solitamente capita in queste occasioni, il sabato sera si "gozzovilla" più del solito ed il risveglio è più faticoso del solito... ci pensa però il freddo pungente della mattinata a risvegliarci :-)
Passiamo a prendere Luciano e ci mettiamo in marcia; a Bagnolo il nostro gruppetto sarà composto da 10 persone: io, Claudio, Luciano, Massimo, Francesco, Roby, Vincenzo CR, Renato, Luigi ed Omar, che nonostante la forma calante di questo periodo ha deciso di unirsi ugualmente a noi.
Procediamo in tranquillità chiacchierando fino a Bedizzole, dove cominciano i saliscendi tipici della Valtenesi; raggiungiamo i laghetti (che vediamo solo di sfuggita) e ci fermiamo poco più avanti per una breve sosta in una zona panoramica dove la veduta sul lago è veramente eccezionale, complice anche la giornata limpidissima.
Continuiamo per la Valtenesi fino a Padenghe, dove facciamo tappa e foto ricordo al Castello, dopo il quale per i più arditi troviamo la salitella a Pratello: poco meno di un kilometro tutto con pendenze a doppia cifra con punte ben oltre il 20%!
Tenendo duro arrivo in cima, e da qui ci aspetta solo pianura fino a casa.
L'andatura si fa un po' più sostenuta (con la complicità del buon Claudio), il vento si fa sentire e qualcuno inizia ad accusare la stanchezza: ci assestiamo su di un andatura un po' più regolare e tutti insieme arriviamo sani e salvi a casa.
Bel giro che non avevo mai fatto, ottimo per questo periodo dell'anno in cui la forma è un po' in calando, perfetto per pedalare in tranquillità godendosi i bellissimi panorami.

domenica 2 ottobre 2011

Report 2011/83

Stamattina con i ragazzi di Cignano ho finalmente fatto il mio primo giro "serio" in MTB lungo il Sentiero San Vito, divertendomi e faticando parecchio.
Parto da Manerbio con Luciano e raggiungiamo il Pulì per aspettare Vincenzo CR e Francesco; nell'attesa incontriamo Alessandro (altro ciclista di Cignano nonché mio nuovo collega di lavoro) che dopo due parole parte per il suo giro in BDC, mentre noi ci mettiamo in marcia verso Bagnolo dove ci aspetta Massimo.
Raggiungiamo in tranquillità Botticino dove cominciamo la salita di Serle: farla in MTB e proprio un'altra cosa e senza problemi raggiungiamo San Gallo, dove lasciamo la strada principale per una stradina che prosegue, sempre su asfalto, con pendenze che in alcuni tratti sfiorano il 30%!
Finito l'asfalto comincia il tratto su sentiero e qui le cose si fan veramente difficili, ed infatti facciamo numerosi tratti a piedi spingendo le bici, pedalando dove è possibile.
Dopo una breve discesa sbuchiamo sulla famosa strada che sale in Maddalena dal Muratello che, con le sue pendenze spesso intorno al 15/18%, ci porta dopo qualche kilometro in vetta.
Prendiamo la discesa principale verso Brescia, ed anche qui le differenze con la BDC si notano eccome, deviando verso "La Briscola" e prendendo una divertente discesa su del larghi gradoni prima di tornare nuovamente sulla strada principale.
Torniamo a casa di buon passo calando un po' dopo Bagnolo e, con il buon Luciano, accompagniamo i ragazzi a Cignano prima di tornare a casa.
Mi sono veramente divertito stamattina e, nonostante le nostre bici non fossero propriamente adatte a questo tipo di percorso, anche i tratti in cui abbiamo dovuto camminare con la bici a spalle non mi sono pesati.
Ottima variante la MTB in questa stagione: pedalare in mezzo ai boschi lungo i sentieri merita davvero un po' di fatica extra :-)

domenica 25 settembre 2011

Report 2011/82

Ultima uscita "ufficiale" con i ragazzi Flam: chiudiamo la stagione così come l'abbiamo aperta, con il pellegrinaggio a Caravaggio.
Mi preparo a partire e mentre scendo in garage scambio un paio di messaggi con Roby, per ritrovarmelo con sorpresa sotto casa che mi aspettava; anche oggi però gli impegni famigliari lo costringono ad un rientro anticipato, così ci farà compagnia solo per i primi km, quel che basta per spezzarci le gambe già dall'inizio... :-)
Arriviamo a Cignano e ad aspettarci troviamo Massimo, Vincenzo CR, Roberto, Luigi, Fausto, Vincenzo e Claudio, arriva anche Francesco e siam pronti a partire: obbiettivo del giorno è di tornare a casa con i 35 circa di media, il nostro Roberto (amante della pianura nonostante vada come un missile pure in salita) attendeva con ansia questa uscita e noi non vogliamo deluderlo.
Comincia subito Roby a tirare e ci metto poco a scaldarmi, lo salutiamo a Soncino e continuiamo dandoci cambi in 4/5 fino alla volata finale all'arrivo a Caravaggio.
Ci riposiamo un poco facendo due chiacchiere e ci rimettiamo in marcia; il vento contro si fa sentire quando si è in testa, e pure a ruota in qualche tratto soffro un po'.
Negli ultimi km comincia qualche scatto e controscatto da cui mi tiro subito fuori avendo le energie orami ridotte ad un lumicino, ed arrivo a Cignano con la media di 34.8 km/h avendo rallentato alla fine... credo proprio che Roberto sia arrivato soddisfatto con i 35 tondi :-)
Ci salutiamo e con Claudio me ne ritorno tranquillamente a casa in agilità.
La stagione "ufficiale" si è conclusa oggi, ma questo non significa che si smetterà di pedalare: i ragazzi già smaniano di tirar fuori le MTB e parlano di sentieri e boschi, io continuerò ancora un mesetto a farmi qualche bella girata sia in BDC che MTB per dedicarmi con prevalenza a quest'ultima prima della ripresa della futura stagione su strada.

sabato 24 settembre 2011

Report 2011/81


Sgambatina sulle Coste con discesa e ritorno da Vallio in compagnia degli amici Ermes e Stefano, con cui pedalo sempre con gran piacere.


E domani si chiude la "stagione ufficiale" con la pedalata a Caravaggio insieme ai ragazzi di Cignano...

mercoledì 21 settembre 2011

Report 2011/79

Oggi non avevo nessuna intenzione di uscire, ieri i ragazzi mi han proprio massacrato, ma nel pomeriggio rispolvero la Sintesi e mi faccio un'oretta nella bassa per testare il mezzo.
Comprata un paio d'anni fa a poco e niente, la mia Sintesi è una MTB da Marathon che non ho mai sfruttato a dovere: solo qualche scampagnata col BiciClub e poco altro se non qualche giro in paese.
 
Quest'inverno però le cose saranno diverse, infatti i miei soci di Cignano stanno già scalpitando per tirar fuori le MTB con cui passeremo l'inverno per cambiare un pò.
In questi giorni mi dovrò quindi adoperare per dare una sistemata alla mia "fuoristrada", una piccola revisione e qualche aggiustamento sulle regolazioni, e poi sarò pronto ad un inverno a "ruote grasse"! :-)

martedì 20 settembre 2011

Report 2011/78

Oggi l'idea originaria era quella di farmi un giretto tranquillo con Ermes e Stefano, ma dovendo tornare a casa abbastanza presto ho dovuto bidonare i miei 2 cari amici.
Sento così Luciano e Massimo, pur sapendo che mi faranno morire, e ci organizziamo per partire presto.
Chiacchierando con Luciano, raggiungiamo Bagnolo passando da Porzano e quando incontriamo Massimo scopriamo che è il suo 25° di matrimonio (AUGURONI MAX!!!) e che deve quindi rincasare ancor prima di me.
Decidiamo di andare a fare la salita di Serle da Nuvolento e ci mettiamo subito a pedalare a forte andatura nonostante il fastidioso vento; cerco anche di dare il mio contributo, ma dentro di me non vedo l'ora che cominci la salita, credendo che almeno lì avrei faticato meno!  :-)
Attacchiamo l'ascesa ed i ragazzi, come sempre gentilissimi, mi aspettano, anche se procediamo comunque di buon passo per le mie abitudini.
Discesa a Botticino e ci rimettiamo sulla via di casa lanciatissimi, infatti Massimo arriverà ancor prima del previsto! :-)
Lungo la strada incontro anche Ermes e Stefano, e poco dopo pure il mitico Paolino, con i quali mi scuso per non essermi fermato, ma ero così "impiccato" che quasi nemmeno vi vedevo!
Arrivo a Manerbio abbastanza "cotto", ma comunque soddisfatto per la pedalata: ora mi ci vorrà un pò per riprendermi!

domenica 18 settembre 2011

Report 2011/77

Dicono che la fortuna aiuti gli audaci, ed infatti stamattina con i ragazzi di Cignano siamo riusciti a portare a termine il nostro giro senza praticamente bagnarci, nonostante le previsioni non lasciassero presagire niente di buono.
Oggi la meta prefissata era Solferino, quindi aspetto i ragazzi direttamente a Manerbio con Luciano, Roby e suo fratello Ermanno, che nonostante sia alle prime pedalate dimostra già di avere la gamba del fratello... dev'essere proprio un dono di famiglia!
Arrivano Roberto, Vincenzo CR, Francesco e Luigi e ci dirigiamo a Leno, dove si unisce a noi anche Massimo.
Cominciamo subito a pedalare a buona velocità grazie a Roberto, che si mette davanti a tirare senza sosta, fermandosi solo a pochi kilometri dalla nostra meta.
Dopo la salitella di Solferino, facciamo una breve pausa in una suggestiva piazzetta e ci mettiamo velocemente in marcia per il ritorno.
Invece di passare dalla stessa strada decidiamo di deviare verso Lonato e la famosa salitella del "Tiracol" (già il nome è tutto un programma).
Il ritorno, passando da Mazzano e Castenedolo, lo facciamo come previsto ad andature elevatissime per le mie abitudini, con solo qualche sporadico rallentamento per ricompattare il gruppo; poco fuori Borgosatollo incrociamo anche Tiziano che rientra dal sul giro ma che noto solo all'ultimo secondo.
Passiamo Montirone, Bagnolo e, dopo le ultime tirate, raggiungo Manerbio appena in tempo: salgo le scale per entrare in casa e comincia a piovere... :-)

sabato 17 settembre 2011

Report 2011/76

Oggi finalmente pedalo di nuovo a fianco del mio caro amico Bepp-One, erano mesi che non si usciva insieme e quale occasione migliore per organizzare una pedalata se non il suo compleanno?!?
Parto presto, pure troppo per i miei gusti, ancora c'è scuro e nemmeno riesco a tenere gli occhiali, ma tempo di arrivare a Bagnolo e bere un caffè ed il cielo pian piano comincia a rischiarare.
Raggiungiamo Flero dove ci aspetta Maurizio e da lì proseguiamo verso San Zeno per incontrare gli ultimi due nostri compagni odierni: Omar e Stefano.
Attraversiamo con calma la città e raggiungiamo il nostro primo colle, il San Giuseppe: saliamo con calma ridendo e scherzando, ma purtroppo in cima una buca fa scoppiare il tubolare di Stefano, che così deve farsi venire a recuperare dalla gentil consorte.
Aspettiamo l'arrivo della moglie e ci rimettiamo in marcia; nonostante il tempo perso decidiamo di continuare secondo programma e quindi ci dirigiamo verso Collebeato per salire a Campiani.
In cima scambio due parole con dei compaesani della Flam e via in discesa per l'ultimo e più temuto colle, la Madonna della Stella, che avevo scoperto l'anno scorso grazie a Maurizio.
L'inizio è abbastanza dolce, ma pian piano la pendenza continua ad aumentare fino all'ultimo bivio, dal quale le ultime centinaia di metri sono quasi sempre al 17/18 %!
Foto di rito in cima e ritorniamo sui nostri passi in cerca di un bar dove festeggiare il nostro Beppe, prima di tornare a casa.
Durante il ritorno cominciamo a scattarci in faccia a ripetizione come dei pazzi (sarà colpa del birrozzo?!?), giusto per finire le ultime energie, ma divertendoci come dei bambinoni :-)
A Bagnolo non posso non concedermi un altro birrozzo in onore di Beppe prima di dirigermi zigzagando verso casa preparandomi psicologicamente ad un pomeriggio di duro lavoro :-(
Bellissima mattinata, unico peccato aver perso il buon Stefano lungo la strada... 3 colli conquistati ed un sacco di risate: era tanto che non mi divertivo così! :-)
Concludo con due semplici parole...
AUGURI BEPPE!!!

(Oggi offriva da bere ad ogni occasione...)

domenica 11 settembre 2011

Report 2011/75

Dopo una settimana a Km 0, stamattina mi trovo con Luciano per raggiungere Cignano, dove troveremo i nostri soci Flam pronti all'ultima uscita in salita "ufficiale" dell'anno.
Alla partenza siamo in molti: io, Luciano, Vincenzo CR, Roberto, Renato, Francesco, Luigi e Massimo, che si unirà a noi a Bagnolo.
Lungo la strada abbiamo anche una piacevole sorpresa: incontriamo Roby che ci accompagnerà fino a Brescia nella sua prima vera uscita dopo l'operazione... inutile dire che anche senza tonsille la gamba è sempre quella! :-)
In leggero falsopiano lungo la Val Trompia, raggiungiamo Ponte Zanano senza troppi problemi e ci prepariamo ad affrontare la salita al Polaveno, che da questo versante non avevo mai provato.
Tengo le ruote dei migliori fino a poco prima del bivio per Brione, mollo un po' e li tengo a qualche decina di metri ma appena esco da una curva non li vedo più... un'attimo prima erano poco davanti a me...mi vieni pure il dubbio che abbiano deviato per Brione, ma continuo imperterrito la salita in solitaria e quando arrivo allo scollinamento li ritrovo sorridenti che mi attendono...ma quanto hanno accellerato dopo avermi staccato?!? :-)
Aspettiamo Vincenzo CR e Luigi per la foto di rito e dopo esserci rifocillati ci lanciamo in discesa.
Il falsopiano in leggera discesa che porta a Brescia scatena come al solito le gambe più pesanti, ed infatti Massimo e Roberto si mettono davanti ad alta andatura; attraversiamo la città e prima di San Zeno tento un allungo per fermarmi a riempire la borraccia velocemente per poi riaccodarmi: mi faccio un paio di km a 40/45 km/h, mi giro e me li vedo ancora tutti incollati che mi apostrofano simpaticamente per la "trenata"... niente sosta borraccia, questi non li staccherò mai! :-)
Nel mentre ci giriamo ed in gruppo notiamo anche Claudio, che non vedevamo da tempo e che speriamo di avere ancora presto in nostra compagnia.... oggi è stata proprio la giornata dei ritorni!
Dopo l'ennesima volata di Roberto a Bagnolo salutiamo Massimo e successivamente anche i ragazzi di Cignano; in tranquillità arrivo a casa con Luciano e Claudio dopo 102 km a quasi 28 km/h di media.
Ora che le salite son finite (anche se solo nel calendario ufficiale), nelle prossime uscite le medie si alzeranno notevolmente e so già che ci sarà da soffrire...

domenica 4 settembre 2011

Report 2011/74

Per oggi le previsioni non davano niente di buono, infatti al mio risveglio il cielo si presentava tutto nero, ed in più mi arriva un SMS del mio fedele compagno Luciano che mi dice che purtroppo non sarà presente.
Mi preparo e mi avvio da solo a Cignano (in programma ci sarebbero i Laghi di Sovenigo), ed al ritrovo ci sono Vincenzo CR, Roberto e Francesco.
Ci mettiamo in cammino sotto una leggerissima pioggia, decidendo di vedere strada facendo come si mette il tempo: arriviamo a Bedizzole e la pioggia comincia a farsi più fitta, così preferiamo girare verso Brescia, dove il cielo sembra meno minaccioso.Lungo la strada propongo di far scoprire pure a loro la salitella di Marguzzo e così la affronto per la seconda volta in due giorni :-)
Purtroppo però non ne posso far ammirare il lato più selvaggio e solitario: in paese si festeggia la sagra di San Martino ed incontriamo numerose persone che, nonostante il tempo, si aggirano per la strada... in compenso abbiamo avuto molte altre cose da ammirare... :-)Scendiamo con cautela per l'asfalto bagnato e poi ci mettiamo a pedalare a gran velocità (soprattutto quando in testa si mette Roberto!) verso Virle, dove poi giriamo per Castenedolo, Borgosatollo, Montirone ed infine Bagnolo, dove incontriamo pure Luigi che oggi ci aveva bidonato per andare a farsi una Maddalena in solitaria.Negli ultimi km inizia però a piovere con insistenza, così decido di non seguire i ragazzi fino a Cignano, li saluto e mi accodo ad un gruppetto che prosegue in direzione di Manerbio.
Nonostante le premesse non fossero positive, alla fine siamo riusciti a farci un bel giretto ad andatura abbastanza sostenuta... I Laghi di Sovenigo ancora mancano alle mie uscite, ma almeno anche questa domenica è salva! :-)

sabato 3 settembre 2011

Report 2011/73

Settimana di relativo relax: dopo la "cotta" della settimana scorsa ho preferito riposare e non pedalare, sospettando anche che oltre al caldo, un'altro motivo della fiacchezza possa essere stato il sovrallenamento... quasi 1200 km in agosto per me sono veramente tanti!
Oggi però avevo la mattina libera (cosa rara di sabato) e non potevo quindi non organizzarmi con gli amici del forum, conscio anche che domani le previsioni non fanno presagire niente di buono...
Parto presto e lungo la strada mi incontro con Omar, Stefano, Pier ed infine Marco, che ci aspettava a Nave dopo essersi fatto un pezzettino di Muratello :-)
Comincio la salita alle Coste tenendo il passo di Pier e Marco che mollo però a Caino per riempire la borraccia ed aspettare Stefano ed Omar, con cui proseguo con molta calma fino in cima.Ci lanciamo in discesa verso Vallio e, complice anche il successivo falsopiano a favore, tiriamo come dei dannati: fatico più qua che in salita!
Raggiungiamo Paitone e Stefano ci saluta, noi invece proseguiamo per Marguzzo, salitella che ormai non ci facciamo mai mancare quando passiamo da quelle parti :-)Tornati a valle salutiamo Marco e proseguiamo verso Virle, dove concludiamo in bellezza con una bella birrozza (per me) al bar.
Salutato anche Pier mi metto in marcia con Omar verso Castenedolo e dopo pochi km incrociamo un ciclista che mi sembra familiare: è Juri, un altro amico del forum che ci rende meno faticoso il tratto fino a Ghedi tra chiacchiere e tirate :-)A Leno saluto anche Omar e proseguo per casa in tranquillità, arrivando dopo poco più di 100 km senza essermi affaticato troppo.
Le pessime sensazioni della settimana scorsa sembrano finalmente passate... speriamo bene!

domenica 28 agosto 2011

Report 2011/72

Unite una giornata no a 120 km con una salita tra quelle più dure del Bresciano ed otterrete solo una cosa: un calvario!
Questa parola rappresenta benissimo la descrizione della mia mattinata odierna...
Mi trovo presto con Luciano e ci dirigiamo a Cignano, dove alle 7 incontriamo Francesco, Vincenzo CR, Renato, Luigi e Roberto, che però dovendo tornare presto non sarà dei nostri.
Lungo la strada raccogliamo anche i due ragazzi di Offlaga che erano presenti mercoledì allo spiedo, ed a Corticelle Massimo e Vincenzo, per riunirci successivamente con il resto della squadra di Offlaga, diventando un gruppone di quasi 20 unità.L'idea della giornata è saltata fuori mercoledì a cena (solo dopo innumerevoli bottiglie di vino potevano venire in mente proposte del genere!): andare a Sulzano sul lago d'Iseo per affrontare la durissima salita di Santa Maria del Giogo, tornare indietro fino al bivio per Nistisino e da lì risalire verso Polaveno per rientrare a casa dalla Valtrompia.
L'andata è abbastanza tranquilla, tiro pure per qualche km, ma le sensazioni non sono buone (è da mercoledì che ho le gambe indolenzite) e ad Iseo quasi mi pento di non aver seguito quelli che si son staccati per salire direttamente al Polaveno saltando la salita dura.
Arriviamo a Sulzano e comincia il calvario vero e proprio: fino al bivio son 4 km con varie rampe al 20/22% ed una pendenza sempre intorno al 15%...
Vincenzo vuole quasi tornare indietro, ha il 39x25 e senza i rapporti giusti fa fatica ad andare avanti, ma io lo rassicuro: ho il 34x28 ma faccio più fatica di lui, decidiamo così di proseguire insieme ed una volta raggiunto il bivio proseguire direttamente per Nistisino.
Fino al bivio soffro come poche volte mi era successo, mi fermo 3 volte a riprendere fiato e 2 volte son costretto pure a spingere la bici per un centinaio di mt; dal bivio in poi la situazione non cambia poi di molto, ma riesco almeno a farmela tutta in sella senza soste...
In cima sento Luciano per telefono che mi informa del cambio di programma, si ritorna di nuovo per la Franciacorta: con Vincenzo mi lancio così nella bella discesa fino ad Iseo, dove pian piano arrivano tutti e ci rimettiamo in marcia verso casa.
L'andatura si fa spesso elevata e le salitelle della Franciacorta mi segano le gambe, restare in gruppo fino ad Offlaga è stata veramente dura!
Il ritorno con Luciano fino a Manerbio lo facciamo con calma, e dopo quasi 120 km arrivo finalmente a casa.

mercoledì 24 agosto 2011

Report 2011/71

Nonostante le gambe fossero ancora un po' affaticate per l'uscita di ieri, stamattina mi trovo presto con Massimo per un giretto, confidando di tornare prima che cominci a fare veramente caldo... ma non sarà proprio così... :-)
Cominciamo a pedalare verso Brescia e decidiamo lungo la strada di iniziare con le Coste, per poi scendere verso Gavardo e da lì vedere il da farsi.
A Mompiano passiamo davanti all'imbocco per il San Giuseppe, e visto che Massimo non l'aveva mai fatto decidiamo di salire.
In cima, dopo una sosta meccanica per regolare la sella della Canyon, optiamo per provare a scendere verso Bovezzo, non prima di aver avvertito il mio compagno di pedalata di quello che avrebbe incontrato: poco più di un kilometro con varie rampe al 18/20%, stretti tornanti in contropendenza, erba che cresce dall'asfalto ed enormi voragini che costringono in vari tratti a passare rasenti allo sporco bordo stradale... No comment...
Arriviamo a fatica in fondo e con le mani ancora doloranti per il continuo tirare i freni, affrontiamo le Coste in tranquillità, concendendoci una sosta in cima per rigenerarci.
L'idea è quella di andare a fare ancora Serle da Nuvolento, ma visto che siamo in zona prima non potevo fargli provare anche la salita ormai "simbolo" della sezione Bresciana del Forum: l'ascesa a Marguzzo da Paitone!Ci scattiamo le classiche foto ricordo in cima ed intanto siamo dubbiosi se affrontare anche la prossima salita o meno, visto che inizia ad essere tardi ed il caldo comincia a farsi sentire pesantemente; a Nuvolento però decidiamo di girare e saliamo a Castello di Serle in tutta tranquillità.
La discesa a Botticino non è mai stata bellissima, ma oggi abbiamo trovato anche numerose buche da poco ricoperte di catrame, che costeranno anche una foratura al povero Massimo, che però sistemerà con estrema maestria davanti alla chiesa del paese.Visto che ormai è ora di pranzo decidiamo di tornare a casa lungo la strada principale sfruttando il poco traffico, e così raggiungiamo Manerbio che son già passate le 13.
Bellissimo giro quello di stamattina (118 km e 1500mt di dislivello), che però ho patito un po' per il gran caldo; le numerose soste per rabboccare le borracce (praticamente ad ogni fontana che vedevamo) ed un paio di soste tecniche ci hanno fatto tornare parecchio dopo rispetto a quello che pensavamo, ma la magia che solo la salita sa regalare ci ha comunque ripagato della fatica fatta. :-)

martedì 23 agosto 2011

Report 2011/70

Settimana calda, caldissima, ma niente può fermare il raggiungimento del mio obiettivo annuale, i 5000 km!
Stamattina appuntamento con il mitico Luciano che, un pò per aiutarmi ad aumentare i km ed un po' per evitare il traffico, propone di raggiungere la città passando per Porzano, Bagnolo, Montirone e Borgosatollo.
Arriviamo a Brescia e cominciamo la salita alla Maddalena chiacchierando ma di buon passo, ed infatti a metà comincio un po' a soffrire: fortunatamente incrociamo il grande Bepp-one che scende, mi fermo a salutarlo e riprendo così fiato. Proseguo nella salita in solitaria, ed una volta in cima butto la testa sotto la fontana per una rigenerante rinfrescata :-)
Mi lancio in discesa con convinzione afforontandola discretamente: sembra incredibile ma pure Luciano ha faticato a starmi dietro!
Torniamo verso casa a buona velocità passando per Capriano ed una volta a casa mi faccio un mezzo giro del "ring" cittadino per essere sicuro di aver fatto abbastanza km :-)
Sono veramente contento di aver raggiunto il mio obiettivo in anticipo rispetto ai tempi previsti e domani alla grigliata del gruppo Flam penso proprio che festeggerò come si deve! :-)

giovedì 18 agosto 2011

Report 2011/69

In previsione di un weekend poco ciclistico, oggi mi concedo un'uscita lunga nonostante il gran caldo sia davvero opprimente.
Parto da casa in direzione Brescia e per strada si uniscono prima Omar e poi Stefano; raggiungiamo Virle passando per la città ed incontriamo anche Johnni, ora ci siamo tutti :-)
Arriviamo a Gavardo in tranquillità, pedalando e chiacchierando lungo la Gavardina, e dopo una sosta a rabboccare le borracce (che saranno frequenti oggi) ci spingiamo fino a Tormini grazie alle "trenate" del Johnni, dove inizia la strada che porta a Peracque.Il buon Stefano mesi fa mi aveva già portato per queste strade, ma ci eravamo fermati prima dell'ultima rampa che porta al paese ed anche questa volta l'idea è quella di raggiungere il bivio e di scendere a Villanuova.
Decido che invece arriverò fino in cima, quindi allungo subito il passo e raggiungo il bivio per Villanuova in solitaria, da qui ancora un kilometro facile mi aspetta prima della famosa rampa:
250mt circa al 18% quasi costante, salgo a fatica ed al termine mi tocca fermarmi per rifiatare prima di affrontare gli ultimi metri! Non c'è niente da fare, per me certe pendenze restano ancora impossibili...
Tiro il fiato e mi lancio in discesa fino all'Italmark di Villanuova, dove i miei compagni mi stavano aspettando in totale relax vicino alla fontana.
Ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo Paitone, dove salutiamo Stefano e cominciamo la salita a Marguzzo, ormai divenuta celebre nella sezione Bresciana del BDCForum.
Anche qui prendo un buon passo e me la faccio tutta in solitaria, godendo del silenzio e dei panorami che regala la salita; mi fermo poco prima del paese, aspetto i ragazzi e giriamo le bici tuffandoci nella bella discesa.
Facciamo ancora qualche kilometro in compagnia di Johnni prima di salutarlo e tornare a casa passando da Castenedolo, Ghedi e Leno.
In totale 110 km molto soddisfacenti, ho patito il caldo meno del previsto e pure in salita sono andato meglio di quello che mi aspettavo :-)

domenica 14 agosto 2011

Report 2011/66

Parecchi miei soci pedalatori quest'anno parteciperanno i primi di settembre alla GF Colnago, ed anche il caro amico Claudio è tentato: decido così di organizzare un giro di prova sul percorso medio per vedere un po' cosa ci aspetterebbe e per vedere se le tante critiche al percorso che ho letto sono motivate o meno...
Ci incontriamo con Massimo e Fausto a Piacenza, usciamo dalla città ed al primo posto buono fuori dalla tangenziale parcheggiamo le macchine e ci prepariamo.
Nei primi km incontriamo subito Stefano, un pedalatore locale simpatico e disponibile, che decide di aggregarsi a noi e di farci da guida lungo il percorso.
L'andatura si fa da subito sostenuta, sempre intorno ai 35 km/h, ed i falsopiani prima di arrivare a San Gabriele si fan sentire nelle gambe.Attacchiamo la salita al Passo Caldarola decidendo di fare la strada che sarebbe prevista per l'edizione 2011 della granfondo, quella cioè che evita il passaggio da Vidiano passando invece per Casa Zucconi: la salita è estremamente irregolare, rampe al 12/13% si alternano a tratti in cui è possibile riprendere fiato, mentre le belle vedute sulle vaste valli sottostanti compensano a dovere gli sforzi fatti per arrivare in cima.Lunga discesa in cui prestare attenzione a causa dell'asfalto e dei numerosi tratti accidentati e dopo pochi km raggiungiamo Perino, dove comincia la salita al Passo Cerro: anche qua è un'alternanza di tratti ripidi ad altri meno, ma nel complesso più regolare della precedente, infatti una volta trovato il mio passo raggiungo la cima senza troppe sofferenze.
Al termine della discesa salutiamo Stefano che ringraziamo per averci fatto da guida e dopo una sosta rigenerante al bar ci mettiamo a pedalare di gran lena fino a Ponte dell'Olio, dove incontriamo la nostra ultima ma tosta asperità, lo strappetto di Bagnolo: poco più di un km al 12/13% costante, che decido di affrontare con calma per tenermi un po' di energie per il ritorno.
Dandoci cambi regolari raggiungiamo le macchine e dopo due battute ci salutiamo dandoci appuntamento per qualche altro bel giretto futuro.
In conclusione il giro è stato veramente bello e discretamente impegnativo, unica pecca le strade, soprattutto il tratto iniziale prima di iniziare la salita al Caldarola e qualche tratto della relativa discesa: niente di pericoloso se attraversate in un giro domenicale con qualche compagno di avventure, ma non oso immaginare farle a 40 km/h in un gruppone di esagitati alla Gf...
Altra piccola nota negativa della giornata è stata il mio Garmin che ha fatto un po' le bizze perdendo il segnale durante la discesa del Cerro e spegnendosi da solo un paio di volte...
Per il resto è stata una gran bella mattinata di ciclismo: 116 km e circa 1700 mt di dislivello in ottima compagnia :-)