Stamattina sveglia presto e rispolverata alla divisa invernale con tanto di copriscarpe in Windtex, fuori fa un freddo cane.
L'idea è quella di arrivare a Brescia col gruppo per poi affrontare con calma e in solitaria la salita delle coste; ormai siamo a fine stagione e la gamba è quella che è, sono le ultime sgambate e me la prendo comoda in attesa della pausa invernale.
Il freddo però ha convinto molti a stare nel letto e ai nastri di partenza si presentano solo i più' tosti... e si vede!
Partiamo in una ventina e raccogliamo qualcuno per strada, quelli davanti tirano subito come matti e raggiungiamo Brescia alla media dei 32 km/h, sono già cotto...
Saluto il gruppo che se ne va verso il lago e seguo due ciclisti dell'Offlaghese; si dirigono verso il San Giuseppe da Mompiano, versante che non ho mai affrontato, quindi decido di unirmi a loro.
Poco più' di 3 km di salita molto irregolare, dove rampe impegnative e tratti di recupero si alternano, non lasciandoti il tempo di prendere il ritmo.
Parto subito a tutta e infatti uno dei due "compagni di salita" si stacca quasi subito, resisto finché posso dietro all'altro ma nel tratto più' duro mi rialzo e proseguo la salita del mio passo.
Arrivo in cima, scatto una foto col telefono al panorama e mi rimetto in marcia solitaria verso casa. L'asfalto scorre veloce sotto le ruote e poco dopo le 10 sono già a casa.
Ala fine ho percorso solo 61 km in poco più' di 2 ore, meno di quanto mi ero prefissato, ma come ho già detto affronto questo finale di stagione con poche pretese, approfittandone per scoprire giri e salite nuove in cui "spaccarmi" l'anno prossimo...
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