domenica 22 agosto 2010

Report 2010/54

Stamattina la sveglia suona presto, ma la stanchezza e fiacchezza dovute a queste ultime afose giornate mi fanno rimanere nel letto più del dovuto; mi giro e mi rigiro finché trovo le forze per alzarmi, io sarò anche stanco, ma la Kharma no e non ne vuole sapere di stare ferma in garage...
Dopo una lauta colazione parto che son già le 8.30 e quatto quatto mi dirigo verso Brescia per affrontar la Maddalena.
Ai piedi della salita mi fermo un attimo per levarmi casco, bandana ed occhiali: con questo caldo preferisco far respirare la mia pelle il più possibile.
Parto ed i primi kilometri fino al San Gottardo passano che è un piacere, ma quando iniziano le rampe più dure salire diventa un calvario...
Tra il mio sudore e l'acqua che mi verso spesso sulla testa gocciolo che sembro una fontanella, penso più volte di tornare indietro, ma intanto i kilometri passano, e immaginando che ci sia una bellissima fanciulla ad aspettarmi in cima, arrivo in vetta pieno di soddisfazione :-)
Mi butto sotto la fontanella d'acqua fresca, mangio una barretta e mi lancio in discesa, dove incrocio pure Pier (alias veganbiker su BDCForum), un nuovo amico conosciuto solo pochi giorni fa alla Festa di Radio Onda d'Urto, dove si dedica con amore alla cucina nel ristorante vegetariano; lui sale come una moto ed io quasi sbando per salutarlo :-)
Il rientro a casa è una pura formalità, il solito drittone Brescia-Manerbio che mi faccio per l'ennesima volta in solitaria...
Tutto sommato pensavo peggio, il mio tempo di salita è stato di 54 minuti e 13 secondi, ho fatto di meglio ma con questo caldo non ho forzato molto e pensavo di metterci molto di più.
Ora non vedo l'ora che tornino dalle vacanze i miei soliti compagni di pedalate (e che finisca la festa... vero Beppe?!?): ormai mi ero abituato bene, ed in solitaria la voglia di fare kilometri e di stare molte ore in sella fa fatica a venirmi... ragazzi, mi mancate!!!

1 commento:

Unknown ha detto...

Grande Leon!
In effetti in Maddalena Domenica si moriva davvero, non vedo l'ora che passino questi giorni per tornare a respirare e fare le salite in maniera più umana di così.

Comunque, ma quale motocicletta? quando mi hai incrociato ero anch'io col pensiero, arrivo su o torno indietro.... ma devo dire che la tecnica della bella fanciulla non l'ho mai usata, proverò e vediamo se funziona...

alla prox