Nonostante il sonno arretrato anche stamattina la sveglia suona presto, l'appuntamento è fissato per le 7 a Bagnolo Con Beppe e Nino.
Mi preparo, parto, ed a Bagnolo perdo un po' di tempo: il ritrovo infatti non è come al solito alla sede sociale ma vicino a casa di Beppe, così mi perdo un po' nel paese ed arrivo in leggero ritardo.
Caffè e partiamo in direzione Brescia, dove ci attende la nostra prima salita: per la seconda volta tenterò di scalare la Maddalena!
Anche questa volta al mio fianco c'è Beppe, il mio metronomo in salita, ed infatti arrivo in cima faticando meno del previsto e mi concedo pure un allungo nell'ultimo km.
Ci rinfreschiamo alla fontanella e come al solito Nino arriva pochissimo dopo di noi; ti sembra sempre di avergli dato kilometri di distacco, ma lui invece è sempre silenzioso poco lontano da te e ti tiene sempre nel mirino :-)
Due chiacchere con altri pazzi amanti della bicicletta arrivati in cima, foto di rito e ci tuffiamo in discesa; i miei ricordi dell'ultima volta (freddo, asfalto sporco e pure un po' di febbre) non sono molto buoni, ma vedere Beppe che scende più disinvolto del solito davanti a me mi incoraggia un po', ed infatti scendo veramente bene e mi diverto pure come un matto :-)
Finita la discesa svoltiamo a destra e ci dirigiamo verso Nave per affrontare il Colle Sant'Eusebio, meglio conosciuto come "le coste" per noi bresciani.
Dopo una mezza litigata con un pirla a bordo di una Smart (macchina proporzionata alle dimensioni del suo cervello), incontriamo una simpatica ragazza di Nave che, dopo aver finito una gara, si scalava in tranquillità le Coste tanto per ingannare il tempo in attesa delle premiazioni...
Inizio a fare due parole e piano piano stacchiamo Beppe e Nino, si pedala di buon passo e verso la fine inizio a fare proprio fatica mentre lei non sembra fare il minimo sforzo, ma ormai non posso farmi staccare ed arrivo con lei in cima. A casa potrò con piacere constatare i risultati di questo sforzo: poco più di mezz'ora per scalare le Coste contro i circa 40 minuti delle volte precedenti...
Mi fermo al bar pieno di motociclisti ad aspettare i miei compagni di viaggi, ci rifocilliamo e partiamo in discesa dal versante di Vallio Terme.
Altra bellissima discesa dove mi diverto ancora (devo però imparare ad affrontare bene i tornanti) ed a Gavardo imbocchiamo la Gavardina che ci porta a Virle.
Ritorniamo a casa passando come al solito da Castenedolo, Borgosatollo e Montirone, ma iniziamo ad avere la gambe dure, ed infatti anche un semplice cavalcavia ci sembra una lama nelle gambe :-)
A Bagnolo ci salutiamo e in agilità me ne torno allegramente a Manerbio.
Totale della giornata 120 km e 1200 mt di dislivello: ottime sensazioni in salita e pure in discesa questa volta, con il solito neo delle forze che iniziano a calare una volta superati i 100 km; soddisfattissimo per la piacevole pedalata ringrazio ancora Beppe e Nino per la compagnia... alla prossima!!!
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