Questo weekend ho ricambiato l'ospitata della domenica precedente a Claudio.
Sabato sera lauta e pesante cena a casa di Manuel, andiamo a letto che è già tardi, ma la mattina siamo puntali come sempre:alle 6 ci alziamo, facciamo colazione ed alle 7:30 siamo pronti a partire.
Il giro che avevo pianificato per oggi era una novità: si pensava di arrivare a Brescia, raggiungere Collebeato per affrontare la salita di Campiani, scendere a Gussago per salire fino al Passo Tre Termini e ritorno via Ponte Zanano e Brescia.
Grazie ad Ermes, che ha deciso di accompagnarci in quest'avventura, il ritorno lo faremo scendendo fino ad Iseo ed attraversando la Franciacorta, le cui strade Ermes conosce bene.L'andata fino a Brescia procede bene e senza intoppi (ci permettiamo pure di fare uno scherzetto a Claudio staccandoci e facendogli scarrozzare per un paio di kilometri alcuni sconosciuti), qualche giro a vuoto a Collebeato ed eccoci finalmente pronti ad affrontare la prima salitella: Campiani.
La salita è breve, un paio di kilometri, ma con delle rampette veramente toste dalle pendenze a doppia cifra; l'avevo già affrontata una volta l'anno scorso ma tornarci è sempre un piacere.Ripida discesa verso Cellatica e poi Gussago, dove comincia la seconda e più impegnativa salita della giornata: il Passo Tre Termini.
La salita è piuttosto irregolare, ma anche questa presenta pendenze notevoli (punte del 14%); a Brione la strada scende pure per qualche kilometro prima di affrontare il tratto finale fino a Polaveno.Qualche foto in cima e ci tuffiamo in discesa; mi fermo ad un tornante a fare un paio di foto al lago, riparto ed arrivo ad un bivio dove non so più dove proseguire...
Chiamo i ragazzi che sono già ad Iseo, ma non riusciamo a capirci su dove mi trovo, la batteria del cellulare si sta scaricando e già mi preparo ad un rientro in solitaria fino a casa.
Mi tuffo in una vietta un po' stretta e mi ritrovo dopo poco su di una strada che conosco bene, la stessa dove c'è la fontanella con cui mi ero fermato con Massimo mesi fa, ed infatti lì trovo Claudio ed Ermes ad aspettarmi.Ci facciamo un caffè sul lungo lago e ripartiamo.
L'attraversamento della Franciacorta è veramente piacevole, anche se non passiamo da alcune delle strade che conoscevo, e chiaccherando arriviamo a casa per la classica birrozza attraversando Maclodio, Dello ed Offlaga.
Totale della giornata 111 km e quasi 1100 mt di dislivello, due salite impegnative ma non impossibili e panorami stupendi... uno dei giri più belli che abbia fatto quest'anno!
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