Probabilmente ancora tra gli ultimi, ma quante soddisfazioni stamattina alla Valli Bresciane!
Mi sveglio con calma, è già tutto pronto e devo solo presentarmi in tempo per trovare una posizione decente in griglia.
Arrivo al San Filippo alle 8, preparo la bici, saluto quei matti di Ermes e Massimo (oggi impegnati nell'organizzazione) e mi infilo nella mia griglia che sono le 8.30.
Poco davanti a me c'è Marco, ma non sono ancora abbastanza sgamato per farmi largo tra i tanti ciclisti e non riesco a raggiungerlo, quindi passo l'oretta mancante osservando le numerose biciclette che ci sono intorno a me; scorgo anche Massimo di Bici & Amici che saluta i suoi compagni di squadra (lui ha il n°8!) ma non riesco a farmi vedere... spero la prossima volta di riuscire a salutarti di persona!
Finalmente ci siamo, si parte!
Avere un buon numero di ciclisti dietro di me si rivela una mossa azzeccata: la partenza è come sempre "a tutta" (infatti arriverò ai piedi del Polaveno con ben i 35 di media), ma tengo duro e questa volta riesco a non perdere le ruote.
Incontro pure Roby, che visto che non ha potuto partecipare è venuto in bici a vederci passare e si aggiunge pure a me per un paio di kilometri prima di salutarmi e tornare a casa :-)
La salita al Polaveno essendo la prima la affronto bene, cercando di non esagerare in vista delle prossime tre; in cima mi lancio subito in discesa dove mi comporto meglio del solito, riuscendo a tenere sotto tiro un gruppetto che mi scorterà fino all'attacco del Lodrino.
La seconda salita la patisco più di quello che credevo, per fortuna però in cima mi aspetta il ristoro dove mi fermo il tempo che basta a ricaricare energie e borracce.
La discesa la faccio quasi tutta in solitaria ed in tranquillità fino a che mi raggiunge un'altro gruppetto a cui mi aggrego fino a Barghe.
La salita di Preseglie è lunga solo un paio di kilometri, quindi cerco di tenere un buon passo e dopo la breve discesa arrivo ad Odolo, dove comincia l'ascesa alle Coste.
E' l'ultima salita, le energie sono quasi finite ma cerco di tenere duro: arrivo in cima e da qua in poi mi faccio gli ultimi 25 km in solitaria con qualche accenno di crampi all'interno coscia, che si stanno facendo sentire ancora adesso...
Ai -5 vengo superato pure dai primi del lungo... ma quanto vanno?!?
Taglio il traguardo in solitaria, con l'onore del tifo di Marco e soci che attendevano il mio arrivo e dello speaker che annuncia pure il mio nome :-)
Alla macchina viene a salutarmi pure Niko, che si era già fatto la doccia ed aveva anche mangiato... Fate un po' voi... :-)
Carico la bici, saluto Marco e me ne torno a casa stanco ma felice.
Il percorso è risultato alla fine di 107 km e 1478 mt di dislivello, che (secondo il mio Rox) ho fatto in 3 ore e 56 minuti a 26.9 di media... molto meglio di quello che mi aspettavo!
Ancora non so il piazzamento, ma sono comunque soddisfatto di molte cose: non ho perso le ruote dei primi, mi sono dosato e gestito abbastanza bene ed in discesa sono andato meglio del solito.
In salita purtroppo vado sempre piano, ma col tempo spero di migliorare sempre più :-)
lunedì 25 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
Report 2011/33
Domani finalmente c'è la Valli Bresciane, quindi oggi giretto pasquale pre-gara, un'oretta e mezza a ritmo cicloturistico tanto per preparare le gambe.
Il pacco gara sono già andato a ritirarlo ieri, tra poco preparo la bici, la sistemo già in macchina e stasera a letto ad un orario decente.
Domani voglio riuscire ad entrare in griglia abbastanza presto, quel tanto che basta per aver dietro ancora qualcuno quando perderò le circa 150/200 posizioni appena si partirà a tutta... :-)
Il pacco gara sono già andato a ritirarlo ieri, tra poco preparo la bici, la sistemo già in macchina e stasera a letto ad un orario decente.
Domani voglio riuscire ad entrare in griglia abbastanza presto, quel tanto che basta per aver dietro ancora qualcuno quando perderò le circa 150/200 posizioni appena si partirà a tutta... :-)
venerdì 22 aprile 2011
Stop the Pigeon!
Troppo bello questo video promozionale della Alleycat che si svolgerà il 30 a Milano, non potevo non pubblicarlo... :-)
giovedì 21 aprile 2011
Report 2011/32
Oggi era in programma un giro fino al Polaveno, per fare una ricognizione sull'unica salita che non conosco della GF Valli Bresciane: il buon Massimo (che doveva farmi da guida) ha però avuto problemi tecnici con la sveglia, così ho ripiegato per un classico giro a Capriano.
Cambio un po' la strada di andata e di ritorno rispetto al solito, passando per Brandico e Longhena tanto per variare un po'; la media resta alta per i miei standard, ma prosegue la scia di sensazioni negative, gambe dure e fiato corto, dovute probabilmente alle poche uscite infrasettimanali fatte ultimamente: speriamo di riprenderci un po' in tempo per lunedì!
Cambio un po' la strada di andata e di ritorno rispetto al solito, passando per Brandico e Longhena tanto per variare un po'; la media resta alta per i miei standard, ma prosegue la scia di sensazioni negative, gambe dure e fiato corto, dovute probabilmente alle poche uscite infrasettimanali fatte ultimamente: speriamo di riprenderci un po' in tempo per lunedì!
lunedì 18 aprile 2011
Report 2011/31
sabato 16 aprile 2011
Report 2011/30
Come tutti i sabati il tempo anche oggi era poco, il pomeriggio mi tocca lavorare e non posso rincasare tardi, ed inoltre domani niente uscita lunga, il BiciClub Manerbio mi reclama a gran voce per la passeggiata in bicicletta.
Ottima occasione quindi per affrontare il monte Maddalena, quest'anno per la prima volta.
Parto da Manerbio con Omar, incontriamo Beppe per strada e ci facciamo il primo caffè.
Lungo la strada si aggiungono a noi anche Maurizio (finalmente ripresosi dall'infortunio e di nuovo in sella) e Tiziano, con il quale si ha finalmente occasione di chiarire definitivamente lo stupido disguido che si era creato alla 3 Laghi.
Attacchiamo la salita di buon passo, facciamo qualche foto e Tiziano piano piano ci stacca, mentre Omar ogni tanto si gira, torna indietro fino a noi e ricomincia a salire.
Al settimo kilometro di ascesa Beppe si accorge di avere un buon tempo e di poter battere il suo precedente record... ci mettiamo dunque a spingere un poco di più ed in cima il nostro campione è tutto sorridente: 52 minuti e qualche secondo! Un gran tempo considerando che l'anno scorso il mio record fu di 49'... Grande Beppe!!!
Festeggiamo con caffè e brioche, che nemmeno questa volta riesco ad offrire io (grazie Maurizio!) e dopo la consueta foto ricordo ci lanciamo in discesa.All'inizio sono un po' timoroso, ma nella seconda parte prendo confidenza e mi diverto proprio, riuscendo a superare pure una macchina! :-)
Beppe e Maurizio, mai domi, decidono di risalire ancora metà salita, mentre io, Omar e Tiziano ci dirigiamo velocemente verso casa.
Totale della giornata solo 66 km, ma con la soddisfazione di aver cominciato finalmente la lunga serie di sfide che mi attenderanno quest'anno con la Maddalena!
Ottima occasione quindi per affrontare il monte Maddalena, quest'anno per la prima volta.
Parto da Manerbio con Omar, incontriamo Beppe per strada e ci facciamo il primo caffè.
Lungo la strada si aggiungono a noi anche Maurizio (finalmente ripresosi dall'infortunio e di nuovo in sella) e Tiziano, con il quale si ha finalmente occasione di chiarire definitivamente lo stupido disguido che si era creato alla 3 Laghi.
Attacchiamo la salita di buon passo, facciamo qualche foto e Tiziano piano piano ci stacca, mentre Omar ogni tanto si gira, torna indietro fino a noi e ricomincia a salire.
Al settimo kilometro di ascesa Beppe si accorge di avere un buon tempo e di poter battere il suo precedente record... ci mettiamo dunque a spingere un poco di più ed in cima il nostro campione è tutto sorridente: 52 minuti e qualche secondo! Un gran tempo considerando che l'anno scorso il mio record fu di 49'... Grande Beppe!!!
Festeggiamo con caffè e brioche, che nemmeno questa volta riesco ad offrire io (grazie Maurizio!) e dopo la consueta foto ricordo ci lanciamo in discesa.All'inizio sono un po' timoroso, ma nella seconda parte prendo confidenza e mi diverto proprio, riuscendo a superare pure una macchina! :-)
Beppe e Maurizio, mai domi, decidono di risalire ancora metà salita, mentre io, Omar e Tiziano ci dirigiamo velocemente verso casa.
Totale della giornata solo 66 km, ma con la soddisfazione di aver cominciato finalmente la lunga serie di sfide che mi attenderanno quest'anno con la Maddalena!
domenica 10 aprile 2011
Report 2011/29 - GF Giro dei 3 Laghi
Oggi prima granfondo della mia storia di cicloamatore: la prescelta per l'esordio è la GF 3 Laghi, naturalmente il percorso più breve, e come spesso accade in queste occasioni ci sarà il buon Claudio a farmi compagnia per questa esperienza, anche se da "portoghese" a causa di ritardi col tesseramento :-)
Naturalmente il sabato sera le nostre buone intenzioni di andare a letto presto vanno in fumo e ci corichiamo che è già passata da un po' la mezzanotte... e la sveglia è alle 5!
La mattina ci prepariamo in tutta fretta, raggiungiamo Leno dove incontriamo Roby (regolarmente iscritto) ed Omar (che farà compagnia a Claudio come abusivo) e partiamo.
Abbiamo un po' di problemi a trovare il luogo di partenza a Polpenazze (qualche cartello in più in zona non avrebbe fatto male) ma riusciamo a ritirare numero e chip in tempo, ci prepariamo (casualmente siamo parcheggiati vicini al grande Johnni) e salutiamo Claudio ed Omar che si avviano lungo il percorso, li incontrerò nuovamente più tardi...
Si unisce a noi anche Tiziano e ci mettiamo in griglia: siamo in fondo, proprio in fondo, ci saranno forse 10 persone dietro di noi...La partenza come prevedevo è "a tutta", 40/50 km/h, ed io pago un po' il poco sonno della settimana e la serata precedente molto poco "da ciclista": pochi km e non riesco più a tenere le ruote, rientro un paio di volte ma poi non ce la faccio più...
Un po' amareggiato mi faccio i primi 25 km fino a Gargnano in solitaria, sperando di incontrare Claudio ed Omar, che però non si vedono.
Attacco la salita di Navazzo e comincio a superare qualche ciclista, tratto in falsopiano lungo il lago di Valvestino e le prime dure rampe di Capovalle; gli ultimi kilometri di salita sono abbastanza facili, ma io sono proprio cotto e raggiungo la cima scherzando con un simpatico ciclista milanese.
In cima ritrovo tutti i ragazzi, ci rifocilliamo al ristoro e ci lanciamo in discesa verso Idro.
Dopo Vestone Claudio parte e prende un po' di vantaggio, io comincio a tirare il gruppo sui 35 ma i cambi sono rari e quando me li danno si va a 27/28 km/h... a Sabbio mi stufo di portarmi tutti a spasso, faccio una sparata e li lascio; continuo per un po' sui 40 sperando di beccare Claudio, ma nulla, mi sembra di vederlo in lontananza ma non si avvicina mai.
Raggiungo un'altro gruppetto ma anche stavolta nessun cambio, inizio a sentire la fatica e rifiato un po', mentre da dietro Tiziano ed altri si riaccodano.
All'ennesimo tentativo di ricevere un cambio però accade il miracolo: un ragazzo mi passa e inizia a tirare pure lui sui 35/36... leggo il suo nome sul casco e lo incito un po'...
Marcello si esalta e da qui in poi ci diamo cambi abbastanza regolari e portiamo il gruppo fino all'arrivo, dove Tiziano fa un po' innervosire me ed il mio compagno di tirate con una mossa un pò antisportiva...
Alle macchine ritroviamo tutti e ci salutiamo: niente pastaparty (e viste le recensioni entusiastiche un po' mi è dispiaciuto), la Parigi-Roubaix ci aspetta!!!
Alla fine il percorso si è rivelato 10 km più lungo del previsto, ma tutto quel tirare nel finale mi ha davvero divertito :-)
Nel pomeriggio guardo online le classifiche: 791° su 849 arrivati sul percorso corto... tra gli ultimi, ma considerato il tratto iniziale in solitaria non potevo proprio sperare di meglio!
Come esperienza la considero tutto sommato positiva, di sicuro ho imparato che nelle mie condizioni partire ultimo è un suicidio: dalla prossima o parto un po' più avanti o piuttosto me la faccio da "portoghese"!
Naturalmente il sabato sera le nostre buone intenzioni di andare a letto presto vanno in fumo e ci corichiamo che è già passata da un po' la mezzanotte... e la sveglia è alle 5!
La mattina ci prepariamo in tutta fretta, raggiungiamo Leno dove incontriamo Roby (regolarmente iscritto) ed Omar (che farà compagnia a Claudio come abusivo) e partiamo.
Abbiamo un po' di problemi a trovare il luogo di partenza a Polpenazze (qualche cartello in più in zona non avrebbe fatto male) ma riusciamo a ritirare numero e chip in tempo, ci prepariamo (casualmente siamo parcheggiati vicini al grande Johnni) e salutiamo Claudio ed Omar che si avviano lungo il percorso, li incontrerò nuovamente più tardi...
Si unisce a noi anche Tiziano e ci mettiamo in griglia: siamo in fondo, proprio in fondo, ci saranno forse 10 persone dietro di noi...La partenza come prevedevo è "a tutta", 40/50 km/h, ed io pago un po' il poco sonno della settimana e la serata precedente molto poco "da ciclista": pochi km e non riesco più a tenere le ruote, rientro un paio di volte ma poi non ce la faccio più...
Un po' amareggiato mi faccio i primi 25 km fino a Gargnano in solitaria, sperando di incontrare Claudio ed Omar, che però non si vedono.
Attacco la salita di Navazzo e comincio a superare qualche ciclista, tratto in falsopiano lungo il lago di Valvestino e le prime dure rampe di Capovalle; gli ultimi kilometri di salita sono abbastanza facili, ma io sono proprio cotto e raggiungo la cima scherzando con un simpatico ciclista milanese.
In cima ritrovo tutti i ragazzi, ci rifocilliamo al ristoro e ci lanciamo in discesa verso Idro.
Dopo Vestone Claudio parte e prende un po' di vantaggio, io comincio a tirare il gruppo sui 35 ma i cambi sono rari e quando me li danno si va a 27/28 km/h... a Sabbio mi stufo di portarmi tutti a spasso, faccio una sparata e li lascio; continuo per un po' sui 40 sperando di beccare Claudio, ma nulla, mi sembra di vederlo in lontananza ma non si avvicina mai.
Raggiungo un'altro gruppetto ma anche stavolta nessun cambio, inizio a sentire la fatica e rifiato un po', mentre da dietro Tiziano ed altri si riaccodano.
All'ennesimo tentativo di ricevere un cambio però accade il miracolo: un ragazzo mi passa e inizia a tirare pure lui sui 35/36... leggo il suo nome sul casco e lo incito un po'...
Marcello si esalta e da qui in poi ci diamo cambi abbastanza regolari e portiamo il gruppo fino all'arrivo, dove Tiziano fa un po' innervosire me ed il mio compagno di tirate con una mossa un pò antisportiva...
Alle macchine ritroviamo tutti e ci salutiamo: niente pastaparty (e viste le recensioni entusiastiche un po' mi è dispiaciuto), la Parigi-Roubaix ci aspetta!!!
Alla fine il percorso si è rivelato 10 km più lungo del previsto, ma tutto quel tirare nel finale mi ha davvero divertito :-)
Nel pomeriggio guardo online le classifiche: 791° su 849 arrivati sul percorso corto... tra gli ultimi, ma considerato il tratto iniziale in solitaria non potevo proprio sperare di meglio!
Come esperienza la considero tutto sommato positiva, di sicuro ho imparato che nelle mie condizioni partire ultimo è un suicidio: dalla prossima o parto un po' più avanti o piuttosto me la faccio da "portoghese"!
domenica 3 aprile 2011
Report 2011/28
Stamattina avevo in programma un'uscita con la Flam verso i Colli Morenici, mi avvio puntuale al luogo di ritrovo ma dopo parecchi minuti non arriva nessuno... Roby non c'è e non ho il numero di nessuno, sto per partire per un giro in solitaria quando mi sovviene un'idea: Massimo è a Leno per il cicloraduno del VeloTeam, è tardi ma posso ancora farcela.
Dopo averlo sentito mi metto a menare per cercare di raggiungerli, penso di non farcela ma invece arrivo giusto in tempo per iscrivermi e partire.
Giro tranquillo per i paesi della bassa, chiacchierando con Massimo, Johnni ed Emanuele (amici del forum che non vedevo da un po') e sognando la Milano-Sanremo per amatori, un'idea lanciata da Massimo, un po' fuori dalla nostra portata ma non si sa mai... :-)
Tornati a Leno ci gustiamo un panino e qualche fetta di crostata e torniamo allungando un po' il kilometraggio passando da Capriano, quel che basta per arrivare a casa giusto in tempo per buttarsi sul divano a vedere il Giro delle Fiandre, una delle mie Classiche preferite!
Dopo averlo sentito mi metto a menare per cercare di raggiungerli, penso di non farcela ma invece arrivo giusto in tempo per iscrivermi e partire.
Giro tranquillo per i paesi della bassa, chiacchierando con Massimo, Johnni ed Emanuele (amici del forum che non vedevo da un po') e sognando la Milano-Sanremo per amatori, un'idea lanciata da Massimo, un po' fuori dalla nostra portata ma non si sa mai... :-)
Tornati a Leno ci gustiamo un panino e qualche fetta di crostata e torniamo allungando un po' il kilometraggio passando da Capriano, quel che basta per arrivare a casa giusto in tempo per buttarsi sul divano a vedere il Giro delle Fiandre, una delle mie Classiche preferite!
sabato 2 aprile 2011
Report 2011/27
Oggi non era in programma nessuna uscita, riposo assoluto in vista del giro di domani.
Dopo pranzo ricevo però un SMS da Claudio che mi aggiorna sul suo kilometraggio: niente da fare, mi tocca uscire!
Un paio di giri dell'anello San Paolo senza forzare, quel tanto che basta per tenere Claudio sotto controllo e non fargli prendere troppo vantaggio :-)
Dopo pranzo ricevo però un SMS da Claudio che mi aggiorna sul suo kilometraggio: niente da fare, mi tocca uscire!
Un paio di giri dell'anello San Paolo senza forzare, quel tanto che basta per tenere Claudio sotto controllo e non fargli prendere troppo vantaggio :-)
venerdì 1 aprile 2011
Report 2011/26
Un po' per esorcizzare la caduta dell'altro giorno, oggi decido di tornare sul luogo del misfatto.
La giornata soleggiata è anche un'ottima occasione per testare la Kharma appena tornata dalla revisione da Vianelli ed i nuovi copertoncini, i Continental Attack/Force: non c'è che dire, nonostante non mi ritenga in grado di sentire molto le varie differenze dei componenti, con questi copertoncini (dalla larghezza differenziata, 22 davanti e 24 al posteriore) sembra davvero di pedalare sul velluto e si avverte un grip notevole... ora vediamo quanto in fretta si consumeranno! :-)
Niente di particolare da segnalare sul giro, a parte che la vita agiata e le mangiate di questi giorni di ferie si fanno sentire: le gambe sono un po' pesanti e sugli strappi faccio fatica a raggiungere la soglia, speriamo di riprendermi per domenica!
La giornata soleggiata è anche un'ottima occasione per testare la Kharma appena tornata dalla revisione da Vianelli ed i nuovi copertoncini, i Continental Attack/Force: non c'è che dire, nonostante non mi ritenga in grado di sentire molto le varie differenze dei componenti, con questi copertoncini (dalla larghezza differenziata, 22 davanti e 24 al posteriore) sembra davvero di pedalare sul velluto e si avverte un grip notevole... ora vediamo quanto in fretta si consumeranno! :-)
Niente di particolare da segnalare sul giro, a parte che la vita agiata e le mangiate di questi giorni di ferie si fanno sentire: le gambe sono un po' pesanti e sugli strappi faccio fatica a raggiungere la soglia, speriamo di riprendermi per domenica!
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