domenica 20 marzo 2011

Report 2011/21

Dopo una settimana a dir poco terribile ieri sera ero pieno di buone intenzioni, ma stamattina al mio risveglio sono misteriosamente sparite :-(
Mi alzo presto ma sono molto tentato dal rimanere a letto, ci penso e ci ripenso, intanto il tempo passa e l'orario per beccare i ragazzi della Flam che vanno a Padenghe l'ho superato... Medito di non uscire ed andare alla biciclettata del BiciClub Manerbio, alla fine mi vesto e alle 8.30 comincio a pedalare in direzione Brescia, con l'idea di fare le Coste in tranquillità e tornare indietro.
Incrocio subito Roby che nonostante alle 10 debba essere a casa è uscito prestissimo: la sua Pinarello almeno qualche kilometro doveva farselo!
Due parole e ci salutiamo, arrivo a Brescia dove mi si mette a ruota un ragazzo di poche parole ma dalle buone gambe; attraversiamo la città dandoci cambi regolari e poco prima di Nave ci accodiamo ad un gruppetto lanciato verso le Coste.
Sto con i migliori fino a Caino, poi mi stacco e proseguo del mio passo dando qualche accellerata ogni tanto.
In cima mi viene la malsana idea di scendere ad Odolo e scalare anche questo versante, non mi fermo neanche e mi lancio in discesa.
Ad Odolo il mio cervello è ormai impazzito: invece di girarmi mi dirigo verso la salitella di Preseglie, dove mi bevo un caffè e mi mangio anche una brioche, visto che ero uscito con solo una barretta ed un gel.
Penso a cosa fare, sono già abbastanza distante da casa e le mie energie già scarseggiano: alla fine decido che ormai se devo massacrarmi tanto vale tornare facendomi pure il Lodrino, e la scelta si rivela ottima!
Faccio la salita, lunga ma dalle pendenze modeste, pianissimo e con i crampi alle gambe ma preso da un metafisico spirito zen: il paesaggio bucolico e l'assenza di traffico mi fan sentire sperduto nella natura, ma nonostante le gambe sofferenti e la velocità da pedone mi sento al settimo cielo!
Nessuna sosta in vetta e via in discesa: da qua fino a Brescia la strada è tutta in discesa, ma io immancabilmente trovo il vento contro e ci son tratti in cui faccio perfino fatica a fare i 30 all'ora...
Passata Brescia trovo pure 3 ragazzi del Pedale Bagnolese che mi scortano fino a Bagnolo di buon passo; gli ultimi kilometri fino a casa sono una formalità... :-)
Arrivo a casa che son quasi le 14, stanco ma felicissimo: 130 km e 1200 mt di dislivello alla media di 25 km/h, a cui posso aggiungere anche il mio nuovo record sulle Coste: 30'13'' (scarso, ma un minuto abbondante sotto al precedente).

3 commenti:

Tiziano ha detto...

Tanta roba!
Complimenti!

golden boy ha detto...

grande......si preannuncia un estate di pedalate feroci....gia ti ho visto asciutto nel fisico al velodromo :-)

Leon ha detto...

A proposito... ti devo ancora un bianchino Lucio!!! ;-)