domenica 10 luglio 2011

Report 2011/57

Oggi finalmente si torna con Claudio sul lago d'Iseo, dove eravamo già stati nell'ormai lontano 2008, e l'occasione ce la procurano ancora una volta gli amici del Boffalorabike, che avevo già conosciuto durante la pedalata a Castellania.
Come ormai è consuetudine il grande Omar è presente (ormai non lo ferma più nessuno!), ed all'ultimo momento si unisce a noi anche Massimo.
Arriviamo a pelo con l'orario d'appuntamento, il bellissimo agriturismo scelto dai ragazzi non è stato facilissimo da trovare, carichiamo le bici e altro sui furgoni e raggiungiamo il campo sportivo per la partenza.
Io naturalmente lascio in macchina occhiali e tutta la roba per la doccia, cosa che mi procurerà alla fine i miei classici 5 minuti di sclero, su cui stendiamo un velo pietoso...
Foto di rito e si parte.Costeggiamo la sponda bergamasca del lago fino a Riva di Solto ad andatura tranquilla, con il furgone guidato da Fausto che ci scorta come una vera ammiraglia, ma appena la salita inizia il presidente Enzo non riesce nemmeno a dare il via alle danze che Claudio, Pasquale ed il buon Rossi sono già metri avanti.
Come al solito ci provo: tento di tenere le ruote di Claudio il più possibile, ma il tratto duro sembra non finire mai ed alla fine mi tocca calare l'andatura per non scoppiare del tutto.
Riprendo un po' fiato e vedo prima Massimo e poi Omar che si avvicinano: tiro fuori le ultime forze e cerco di tenere un passo decente che mi consenta di arrivare in cima.
Dopo una breve sosta proseguiamo fino al lago di Endine, che costeggiamo fino a riportarci verso Lovere ed il lago d'Iseo.
Pedalando mi sale il ricordo della Bruttissima galleria che ci aspetta a Marone: un paio di km in salita completamente al buio con le macchine che ti fanno il pelo ad ogni passaggio... un vero incubo!
Spero con tutto il cuore che la ciclabile Vello-Toline sia aperta, o almeno percorribile: i miei desideri vengono esauditi, infatti nonostante l'entrata "abusiva" la ciclabile si rivela ben tenuta, peccato però che un sasso mi causi la seconda foratura della storia della Kharma (entrambe con i ragazzi del Boffalorabike).Tutti si offrono di prestarmi soccorso, ma alla fine è Omar a far uscire il meccanico che è in lui ed a sistemarmi la ruota :-)
Ripartiamo e di buona lena raggiungiamo di nuovo Sarnico, dove dopo una doccia rigenerante ci concediamo un pranzetto squisito all'agriturismo Cascina Oglio, un'altra ottima scoperta dei ragazzi del Ticino.Anche oggi un bellissimo giro con dei cari amici ed un gruppo veramente simpatico e disponibile: sono sicuro che incrocerò ancora le pedivelle con i ragazzi del Boffalorabike!

4 commenti:

Massimo ha detto...

Come hai fatto a fare il giro? dicono che a Vello la strada è chiusa

Leon ha detto...

L'entrata è chiusa, ma appena prima della galleria (venendo da nord) se fai 2 mt con la bici in spalla riesci ad entrarci.
La ciclabile è in buonissime condizioni, solo qualche sassetto qua e là (ed uno mi ha pure fatto bucare!); la tengono chiusa perchè comunque è ancora a rischio frana, ma sempre meglio di quella odiosa galleria!!! :-)
Se vai a vedere le foto (sez. boffalorabike) ce ne sono parecchie che ti levano tutti i dubbi...

Leon ha detto...

@Massimo: verso la fine del giro abbiamo pure incrociato uno con la divisa della tua squadra: io l'ho salutato, ma non mi sembravi tu... :-)

Massimo ha detto...

Domenica running e poi gara di mia figlia a Calvagese.
magari scopro chi è ma siamo in tanti.