
Ci incontriamo con Massimo e Fausto a Piacenza, usciamo dalla città ed al primo posto buono fuori dalla tangenziale parcheggiamo le macchine e ci prepariamo.
Nei primi km incontriamo subito Stefano, un pedalatore locale simpatico e disponibile, che decide di aggregarsi a noi e di farci da guida lungo il percorso.
L'andatura si fa da subito sostenuta, sempre intorno ai 35 km/h, ed i falsopiani prima di arrivare a San Gabriele si fan sentire nelle gambe.


Al termine della discesa salutiamo Stefano che ringraziamo per averci fatto da guida e dopo una sosta rigenerante al bar ci mettiamo a pedalare di gran lena fino a Ponte dell'Olio, dove incontriamo la nostra ultima ma tosta asperità, lo strappetto di Bagnolo: poco più di un km al 12/13% costante, che decido di affrontare con calma per tenermi un po' di energie per il ritorno.
Dandoci cambi regolari raggiungiamo le macchine e dopo due battute ci salutiamo dandoci appuntamento per qualche altro bel giretto futuro.
In conclusione il giro è stato veramente bello e discretamente impegnativo, unica pecca le strade, soprattutto il tratto iniziale prima di iniziare la salita al Caldarola e qualche tratto della relativa discesa: niente di pericoloso se attraversate in un giro domenicale con qualche compagno di avventure, ma non oso immaginare farle a 40 km/h in un gruppone di esagitati alla Gf...
Altra piccola nota negativa della giornata è stata il mio Garmin che ha fatto un po' le bizze perdendo il segnale durante la discesa del Cerro e spegnendosi da solo un paio di volte...
Per il resto è stata una gran bella mattinata di ciclismo: 116 km e circa 1700 mt di dislivello in ottima compagnia :-)
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