Eccomi appena rientrato da una breve, ma molto attesa, vacanza in Val di Scalve, che si è rivelata piacevole e gratificante ma piena di piccoli inconvenienti: alcune volte divertenti ma il più delle volte un po' fastidiosi.
Martedì è il giorno della partenza: mi trovo con Claudio al casello autostradale di Bergamo dopo cena e ci dirigiamo verso Bueggio, la nostra meta.
Il viaggio procede bene, facciamo una sosta a Clusone ed attraversiamo la Presolana, che già in discesa in macchina fa paura; arriviamo al nostro alloggio in tarda serata, giusto il tempo di scaricare i bagagli, le bici e metterci a letto.
Report 2010/62Mercoledì sveglia presto, il nostro piano prevede di andare in macchina fino a Clusone e da lì partire per affrontare il Selvino ed il Passo di Zambla Alta.
Dopo aver oltrepassato nuovamente la Presolana arriviamo a Clusone e qui la prima sorpresa: ho dimenticato le scarpe a casa!
Rimontiamo in macchina, ci rifacciamo per l'ennesima volta la Presolana (in due giorni, in macchina, ce la faremo quasi una decina di volte!), prendiamo le scarpe, ancora la Presolana e partiamo da Clusone che sono già le 11 passate.
Fino a Nembro è tutta leggera discesa ma abbiamo il vento contro, ed in più la strada è molto trafficata.
Finalmente attacchiamo il Selvino e la musica cambia: ce lo facciamo in tranquillità, anche grazie alle pendenze modeste, ed in poco siamo in cima.Facciamo le foto di rito e ci lanciamo in una bella e veloce discesa fino a Fonte Bracca dove comincia la salita per il Passo di Zambla Alta.
Dopo una quindicina di kilometri arriviamo ad Oltre il Colle, dove la strada spiana un po' e mi consente di rifiatare; ancora pochi kilometri di salita e con un po' d'affanno arrivo in cima.Scendiamo fino a Ponte Nossa: da qui a Clusone ancora pochi kilometri ma tutti in leggera salita, le energie ormai scarseggiano e fatico non poco per arrivare alla macchina.
Al rientro a casa ancora qualche piccolo imprevisto con bagni ed acqua calda, una bella cenetta e ce ne andiamo a dormire.
Totale della giornata 95 km e 1700 mt di dislivello: mica male, ma nelle gambe la fatica si fa sentire!
Report 2010/63La sera prima, esausto per il giro fatto, avevo deciso di lasciar perdere cose impegnative e di dedicarmi ad un giro sul lago d'Iseo con la sola salita di Parzanica.
Claudio però, complice anche il meteo in peggioramento non voleva rischiare di saltare l'appuntamento con la Presolana, quindi sceglie di farsi un'altro giro: partenza da Bueggio, Presolana dal lato duro, Monte Pora, discesa a Clusone e rientro a casa affrontando nuovamente la Presolana dal lato più "facile".
L'idea di pedalare separati però non mi entusiasma, percui mi invento un'alternativa: parto in macchina fino a Clusone per affrontare la Presolana da lì, ed incontrare Claudio che si fa il suo giro durante la salita.
Partire in salita a freddo mi uccide, prima di scaldarmi soffro più del dovuto e durante i primi kilometri fatico veramente tanto.
Dopo soli 5 km incontro Claudio che scende già dal Passo, e raccontandomi della sua epica scalata mi scorta verso la cima.Breve discesa fino a Bratto ed attacchiamo insieme il Monte Pora: la salita è breve ma discretamente impegnativa, io però mi sono finalmente scaldato e senza grossi problemi arrivo in cima.E' ora di pranzo, e il richiamo di polenta e selvaggina è forte: noi però teniamo duro e ci lanciamo in discesa verso Bratto dove ci separiamo.
Claudio si riaffronta nuovamente gli ultimi kilometri di Presolana, la relativa bruttissima discesa ed i saliscendi per tornare a Bueggio: io invece mi lancio in discesa verso Clusone dove ho la macchina.
Al rientro a casa trovo Claudio tutto indaffarato a pulire la sua amata De Rosa mentre invoca santi e madonne...
La strada della Presolana dal versante più duro era oscena, mancavano pezzi di asfalto e stavano rifacendo le strade: Claudio nel passare si è così riempito la bici di catrame!
Passiamo quasi tutto il pomeriggio pulendo le bici e chiaccherando, ma per venerdì il meteo non promette niente di buono ed infatti mentre ceniamo comincia a piovere :-(
Totale della giornata per me solo 46 km, ma con più di 1200 mt di dislivello, mentre per Claudio 80 km ed un dislivello incalcolabile :-)
Stamattina al nostro risveglio ancora un leggera pioggia e dei gran nuvoloni...
Decidiamo saggiamente di tornare a casa in anticipo per evitare l'acquazzone che ci prendiamo in macchina lungo il viaggio di ritorno, un po' con l'amaro in bocca per non aver fatto tutto quello che ci eravamo prefissati, ma comunque soddisfatti e contenti per aver fissato qualche altra bandierina :-)
Vivione e Presolana (da Dezzo)... con voi l'appuntamento è solo rimandato!
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