domenica 5 settembre 2010

Report 2010/58

Alle 7:00 Massimo mi aspetta sotto casa, passiamo a Leno a prendere Ermes e ci dirigiamo a Castenedolo per incontrare Mario che ci farà strada fino a Calcinatello.
Qui la Imar (la società di Johnni ed altri amici del forum) organizza uno dei cicloraduni più popolari del bresciano e noi abbiamo pensato bene di prendervi parte abusivamente (la partecipazione sarebbe infatti vincolata dall'iscrizione a qualche società... io ho la visita scaduta, mentre Ermes e Massimo nemmeno sono tesserati; l'unico in regola era come sempre l'imperturbabile Mario).
Al ritrovo di partenza incontro con piacere Johnni e Lucio, un simpaticissimo ragazzo amante del vintage (da sottolineare le sue scarpe in cuoio e la maglia rosa d'annata in lana) con cui avevo già pedalato in occasione del giro della Valvestino, e conosco finalmente il Nico, uno dei più forti ciclisti della sezione Bresciana del forum e non solo...Alla partenza ci saranno quasi 200 ciclisti, l'andatura doveva essere controllata sui 25/27 km/h, ma scopriamo subito che invece ci sarà da faticare, la media è alta, ma nella pancia del gruppone possiamo risparmiarci in vista del ritorno a casa.Il giro scelto è molto bello tra i saliscendi della Valtenesi con qualche fugace scorcio del lago di Garda e tra una chiacchiera e l'altra i kilometri passano che è un piacere.
Sul finire del giro ho anche il piacere di rivedere pure il grande Lele, che continua l'opera cominciata dal Johnni per incitarmi ad andare al velodromo con loro quest'inverno, un'idea che inizio a prendere sempre più in considerazione.
All'arrivo con un po' di riguardo ci dirigiamo al ristoro con l'intenzione di farci dare solo una rabboccata alle borracce, ma appena prendo una scaglia di grana Massimo non resiste ed addenta un pezzo di torta e le simpatiche addette al ristoro fanno il resto... alla fine continuano ad insistere per riempirci le tasche di panini per il ritorno a casa e noi ormai già con la panza piena accettiamo quasi più per educazione che per la fame :-)
Il ritorno a casa è una pura formalità: grazie al vento a favore ed a Massimo ci scorta fino a casa ai 38/40 km/h, con Ermes in coda un po' stanco che gli lancia maledizioni in tutte le lingue :-)
Totale della giornata 130 km a buona andatura con l'occasione di vedere vecchi e nuovi amici ma soprattutto con il piacere di pedalare in un gruppone così numeroso senza l'assillo di doversi fermare a stop e semafori, cosa che avevo già avuto il piacere di provare durante la mia partecipazione a La Fabio Casartelli.

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